LA PREGHIERA DEL PADRE NOSTRO
Vogliamo iniziare questo nuovo giorno recitando la preghiera del Padre Nostro, di seguito riportata:
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. |
Nei giorni scorsi abbiamo visto, attraverso i Salmi, come il peccato si insinui nella vita di ognuno di noi con una tattica molto raffinata e subdola. Dapprima, infatti, giunge la tentazione, questa è tale perché riesce a stuzzicare incontenibilmente la nostra curiosità. Per curiosità diamo ascolto alla voce del maligno, che trovando spazio nella nostra mente si propone con l’abito della seduzione. Difficile resistere alla tentazione che riesce a stuzzicare con astuzia la nostra curiosità. Una volta destata la curiosità il più è fatto, in quanto la tentazione trova, ora, nella mente umana la disponibilità ad essere non solo ascoltata ma anche approfondita. L’errore più grosso è l’autosufficienza, il sentirsi sicuri di potere approfondire una tentazione senza cadere in essa. La caduta è in realtà già avvenuta, non tanto per avere assecondato la tentazione provocatrice, quanto per essere precipitati nel baratro dell’autosufficienza. Sentirsi forti di se stessi è la peggiore condizione in cui l’uomo possa precipitare. Dopo avere dato ascolto e approfondimento alla tentazione, con uno spirito di autosufficienza sempre più forte, ci si sente capaci di frequentare il peccatore, senza ammonirlo e pensando di mantenersi integri accanto a Lui. Lo si frequenta e a poco a poco si condivide e giustifica la sua condizione di peccato fino a quando esso non diventa parte integrante anche della nostra vita. Questa tecnica del peccato credo sia riscontrabile, per esperienza personale e diretta, da ognuno di noi. Ho voluto proporvi la preghiera del Padre Nostro, non per esaminarne gli altissimi contenuti, ma solo ed esclusivamente per proporvi un sistema efficacissimo per potere sconfiggere una tentazione, in qualsiasi grado essa si trovi. Ho sperimentato, infatti, personalmente che quando sono stato preda di irresistibili tentazioni, sono riuscito a liberarmene velocemente, grazie proprio a questa meravigliosa preghiera. Quando la tentazione ha invaso tutta la mente, è stata assecondata dal pensiero, ed è pronta a realizzare con l’azione il peccato, essendo coscienti che si sta assecondando una tentazione, in quel momento Dio ci chiama disperatamente e temendo per la nostra salvezza ci invita a non peccare. Recitando il Padre Nostro lentamente, ascoltandone con grande attenzione tutte le singole parole, fissandole nella mente, con la consapevolezza che quando preghiamo ci troviamo al cospetto di Dio, laddove la tentazione non ha accesso, tutto viene brillantemente superato. La tentazione svanisce immediatamente, sconfitta dalle potentissime parole della preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato. Improvvisamente la mente è libera da ogni pensiero peccaminoso e si ritrova tutta intenta a parlare e contemplare Dio. Recitare il Padre Nostro equivale a rifugiarsi direttamente nelle braccia potenti e sicure di Dio, laddove regna solo l’amore. Lì la nostra persona diventa incapace di fare il male a se stessa, agli altri e a Dio.
Capo d’Orlando, 07/07/2012
Dario Sirna
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