IL CURSILLOS DI PATTI FESTEGGIA TRENTA ANNI DI ATTIVITA’
Patti, il Movimento dei Cursillos festeggia trent’anni di attività. L’anniversario è stato celebrato nei locali della Concattedrale in data 23 giugno 2013 e ha visto la corale partecipazione di tutti gli iscritti e dei simpatizzanti. La celebrazione Eucaristica è stata presieduta da S.E. Mons. I. Zambito, Vescovo della Diocesi di Patti. |
Il grande successo del gruppo e delle attività ecclesiali promosse dallo stesso è di seguito documentato dalla presentazione prodotta da Antonella Sidoti di Montagnareale, responsabile stampa territorio 1 Sicilia.
UNA FESTA PER UN TRENTENNALE
(di Antonella Sidoti)
Patti, Concattedrale “SS. Martiri del XX secolo”:
Sono arrivati dalle località più disparate e più lontane della Sicilia. Ma, come i primi cristiani, sono tutti accomunati da una stesso cuore e una stessa anima: tutti hanno incontrato Cristo in un Cursillo.
Nei trent’anni che sono appena trascorsi, tanto è cambiato nel cuore e nell’anima di tanti che, chiamati a vivere quell’esperienza, hanno incontrato Cristo e così Egli è diventato l’amico, la guida, il confidente.
E che cosa è un Cursillo?
Il Movimento dei “Cursillos de Cristiandad” o “di Cristianità” è un movimento ecclesiale cattolico internazionale. Cursillo significa piccolo corso. Dura tre giorni durante i quali viene presentato ciò che è fondamentale nel cristianesimo, e cioè, Cristo, la Chiesa, la vita in grazia.
Un cenno storico
Ispirati dallo Spirito Santo, alcuni giovani, e in modo particolare Eduardo Bonnin, nei primi anni ’40 del secolo scorso, a Palma de Mallorca – Spagna – sperimentarono e diedero inizio a quella che è divenuta una grandissima opera di apostolato resa all’umanità: il movimento dei “Cursillos di Cristianità” che é presente ormai nei cinque continenti.
È un movimento laico in piena comunione con la Chiesa riconosciuto da Sua Santità Paolo VI, il quale lo affidò alla protezione e alla guida dell’apostolo delle genti, San Paolo.
“Cursillo”, piccolo corso di che cosa?
Dare una risposta a questa domanda é facilissimo e, nello stesso tempo, difficilissimo. Facilissimo perché si potrebbe dire che si tratta di una breve esperienza di vita cristiana vissuta in maniera comunitaria. Però queste parole rischiano di rimanere vuote perché, come tutte le esperienze forti, richiede di essere vissuta in prima persona. Ogni persona dà poi una “risposta” individuale legata al proprio vissuto e alla propria personalità. In sessanta anni di esperienze vissute un po’ ovunque si può dire solo che c’è una risposta felicemente positiva come comune denominatore. C’è la scoperta che con Cristo nel cuore si cambia davvero. La finalità di questo corso è avere un incontro con Dio, con se stessi e con i fratelli. Tra le migliaia di persone che hanno fatto questa esperienza, una buona parte ha sentito il bisogno di essere segno dell’amore di Dio e ha trovato la propria collocazione nella Chiesa secondo il proprio carisma. “Cristo conta su di te”: è il forte messaggio di questo movimento.
L’ approdo in Sicilia
1971. Si era di fronte ad un cristianesimo sempre meno penetrante e si comprendeva che non si poteva continuare ad occuparsi soltanto di coloro che facevano ricorso alle strutture pastorali. Bisognava fermentare gli ambienti, specie quelli più lontani, dal di dentro, mettendo l’uomo in un atteggiamento di ricerca, di rinnovamento, di comunione, attraverso la presenza in tutti gli ambienti di veri leaders. É proprio questo il contesto in cui il Cursillo è arrivato in Sicilia ed è stato un dono di Grazia che il Signore ha fatto a noi. Oggi è una forza viva su cui Cristo può contare per far circolare la linfa vitale della Grazia nelle famiglie e nella società.
Il primo Cursillo in Sicilia, nella diocesi di Ragusa, venne preparato e condotto da una equipe venuta da Roma, guidata dall’entusiasmo di Lino Cicogna, rettore, e di don Wladimiro Rocchi, Animatore Spirituale. Ma il “grazie” più grande va detto a Mons. Carmelo Ferraro, allora arciprete a Vittoria (Rg), che accolse con entusiasmo questo Movimento, intuendo che esso poteva consentire l’evangelizzazione dei più “lontani” dalla vita della Chiesa e, in particolare, degli uomini che nella tradizione culturale siciliana difficilmente mettevano piede in Chiesa. Mons. Ferraro, eletto Vescovo di Patti il 30 marzo 1978, comincia subito a coltivare l’idea di far arrivare questo meraviglioso strumento dell’amore di Dio nella nostra diocesi – e non solo – perché era diventato un diffusore convinto di questo nuovo strumento pastorale. Il Signore si è servito di lui perché il Movimento approdasse e poi si espandesse in quasi tutta la Sicilia.
Oggi, grazie al Signore, dopo una serie di “carambole”, il MCC è presente in 11 delle 18 diocesi siciliane: Acireale, Agrigento, Caltagirone, Catania, Monreale, Nicosia, Palermo, Patti, Ragusa, Siracusa, Trapani.
L’arrivo a Patti
Nel 1983 la diocesi di Palermo “lancia” il Cursillo in quella di Patti. Nel 2013, a distanza di trenta anni esatti, nella nostra diocesi sono stati celebrati 48 Cursillos Uomini e 27 Cursillos Donne, che hanno visto la partecipazione di oltre 1300 persone in totale.
Dal 1983, infatti, anno in cui con l’aiuto dei fratelli di Palermo e con l’incoraggiamento del Vescovo del tempo, Mons. Carmelo Ferraro, il Cursillo ha posto qui salde radici. A prima vista sembra sia passato molto tempo, ma non se ne accorto nessuno perché sono stati anni vissuti intensamente. In questo arco di tempo, molte delle persone che hanno fatto l’esperienza si sono messe a disposizione delle parrocchie, operando nel campo caritativo, della catechesi, come Ministri straordinari della Comunione e in ogni altro ambito di lavoro ecclesiale in cui si è reso necessario il loro servizio; altri hanno deciso di lavorare, mettendo a disposizione i loro carismi in uno dei gruppi di lavoro nell’ambito del Movimento.
La giornata del Trentennale
Lo spirito e il clima della giornata si possono cogliere da queste parole pronunciate dall’ animatore spirituale diocesano del Movimento P. Enzo Smriglio:
«1983: Anno Santo della Redenzione – 2013: Anno della Fede! In questa felice coincidenza mi piace intravedere l’impegno dei Cursillisti nella nostra Santa Chiesa di Patti: laici interiormente motivati che sperimentano ogni giorno i frutti della Redenzione di Gesù, consapevoli che “Cristo conta su ciascuno di loro” perché i nostri ambienti siano, e diventino sempre di più, autentici laboratori di Fede professata, celebrata, vissuta e pregata.»
La celebrazione di questo trentesimo compleanno, che si è svolta nei locali della Concattedrale “SS. Martiri del XX secolo” a Patti, e coordinata dal fratello Mario Lena ha avuto come tema della giornata: “Fede impegnata, Speranza costante, Carità operosa” perché lavorando per il Signore nella Chiesa e nel Movimento vogliamo tenere “continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.” (1Ts 1,3). Questo tema è in completa e piena sintonia con l’Anno della Fede che stiamo vivendo e con altre due importanti coincidenze: i 50 anni del Concilio Ecumenico Vat. II e i 20 anni della pubblicazione del catechismo della Chiesa Cattolica.
“Con questa celebrazione – ha esordito il fratello Mario Lena nella sua relazione introduttiva – abbiamo voluto innalzare un inno di ringraziamento al Signore per il dono fattoci, per la scoperta della vocazione di cristiani impegnati, per la scoperta del senso della vita e l’incontro con l’Autore della gioia vera. Vogliamo porre l’attenzione anche per il cammino percorso sul calo di tensione temporaneo dello slancio apostolico e, in genere, sui momenti difficili vissuti superati con l’aiuto di Colui che non abbandona mai.”
Voglio concludere questo intervento con alcuni punti sottolineati nel messaggio del coordinatore nazionale, Armando Bonato, che non è potuto essere presente:
“Questa ricorrenza è importante per ricordare trenta anni di grazie che il Signore ha donato alla diocesi attraverso l’esperienza del Cursillo e per mezzo di tutti voi col vostro vivere il Battesimo portando tanti fratelli a Cristo.
Trenta anni sono una tappa importante, che deve offrire l’opportunità di:
– verificare il cammino finora percorso, ricordando le origini del Movimento in diocesi
– essere coscienti del bene operato da tante sorelle e da tanti fratelli, senza dimenticare il contributo dei sacerdoti, che hanno il compito di accompagnare i laici nella loro conversione e nell’impegno a servire Cristo e la Chiesa,
– non avere timore di riconoscere le difficoltà e le eventuali incomprensioni per superarle,
– individuare le scelte da proporre e programmare il cammino per i prossimi anni al fine di realizzare il carisma e la finalità del MCC ed individuare la rotta per arrivare alla meta, attraverso la mentalità, l’essenza e la finalità del Movimento».
Per rispettare i nostri impegni
Questi sono impegni che siamo chiamati a compiere, a vivere e a trasmettere con la nostra testimonianza.
Per vivere questo è opportuno incarnare il Vangelo ed essere fedeli alle Idee Fondamentali, il libro base dal quale si comprende la Mentalità, Essenza, Finalità e Metodo, che sono le espressioni concrete del carisma del Movimento. E questo vale anche per rispondere alla esigenza di rinnovamento cui il Movimento è chiamato. Il rinnovamento del Movimento dei Cursillos di Cristianità avviene solo se siamo noi che desideriamo rinnovarci ogni giorno.
Non possiamo dimenticare che la caratteristica principale del Movimento è la vivenza del Fondamentale Cristiano, cioè il vivere il proprio battesimo, che si concretizza:
- in un incontro personale con Dio
- nell’amicizia con Cristo
- vivendo in comunione con tutti i fratelli
- rispondendo alla chiamata con responsabilità apostolica
- tendendo alla santità e impegnandoci in una conversione continua.
Con questo stile di vita possiamo sentirci in sintonia con il fratello Eduardo Bonnin, il quale ha sempre affermato che il carisma Fondazionale del Movimento dei Cursillos di Cristianità altro non è che un modo di vivere.
Le caratteristiche di questo modo di vivere sono: ottimismo, gioia ed entusiasmo, audacia ed impegno, decisione costante delle proprie convinzioni, concretezza per realizzare i valori proposti.
Antonella Sidoti
Ringraziamo vivamente il Movimento dei Cursillos, coordinato dal Sig. Antonio Noce, per la sua preziosa attività, per l’esempio di vita cristiana offerto a tutta la comunità locale con la promozione del modello di Cristo e della Santa Chiesa, per l’impegno costante, continuo e proficuo nel campo della fede e della vita di comunione, per sua vicinanza alle problematiche sociali, per l’amore testimoniato e trasmesso attraverso la sua presenza sul territorio, per l’onore concessoci con la presente occasione di documentare la ricchezza di questa importante realtà. Al Auguriamo che la Luce di Cristo continui a brillare sempre con fulgore crescente sulle opere del Movimento per dare alla nostra Diocesi un’opportunità in più di incontrare, conoscere e accogliere il Signore nel cammino della vita.
Capo d’Orlando 10 luglio 2013
Dario Sirna
La galleria fotografica che segue è stata fornita dal Cursillo di Patti.