VINCI CON IL BENE IL MALE

ROMANI 12, 17a. 19b-20a. 21

Buongiorno a tutti,

le parole della Lettera ai Romani di san Paolo Apostolo,  di seguito riportate, siano luce per il nostro cammino di oggi:

“Non rendete a nessuno male per male. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore. Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.”

Le parole del Deuteronomio e del Libro dei Proverbi  riprese da San Paolo nella sua Lettera ai Romani, alla luce di Cristo, sono una guida sicura da percorrere per restare sempre nella via del bene. Dio nell’Antico Testamento si rivolge all’uomo esortandolo a mantenersi fedele a Lui e quindi a riporre solo in Lui ogni desiderio, ogni speranza, ogni giustizia, e ogni sentimento. Con Cristo Gesù, Parola incarnata di Dio, tutto quanto Dio ci ha verbalmente  invitato a fare Egli non solo lo mette in atto, dandoci un esempio vero e concreto di cosa significhi fidarsi di Dio, ma ci insegna, altresì, le modalità da seguire per attuare la fede nella vita. Dunque Dio, da vero Padre,   ci istruisce in tutti i modi possibili ed immaginabili per condurci a vivere sempre nel bene. Dio comprende le difficoltà del vivere umano, dell’essere continuamente soggetti alla tentazione del male, della debolezza umana di fronte al peccato, della fragilità del sentimento di amore fraterno e interviene nel corso della storia umana per mantenere sempre accesa la lampada che indica all’uomo la via da percorrere per non cedere mai al male.  Ecco, dunque, che in Cristo Gesù l’esortazione a desistere dalla vendetta e a riporre in Dio l’adempimento di ogni Giustizia si concretizza e si personifica. In Cristo Gesù, dalla Parola verbale Dio passa alla Parola  incarnata, dall’Oracolo vocale passa all’esempio vivente, dalla promessa a voce passa alla realizzazione nei fatti. L’uomo ha bisogno di Dio non solo per sapere e avere indicata quale è la via del bene, ma, anche per imparare da Dio stesso a camminare in questa via.  Ecco perché Dio non si ferma alla continua esortazione a percorrere le vie del bene già più volte indicate all’uomo, ma a  causa della incapacità umana ad accogliere e realizzare le Sue parole, ci dona la Guida che ci istruisce, l’Esempio da mettere in pratica, e soprattutto Colui che per noi realizza con la sua vita quanto Egli ci raccomanda di fare. Le Parole di San Paolo servono allora proprio ad aderire a Cristo Gesù, accogliendolo come piena manifestazione dell’amore di Dio per l’uomo e come nostra unica via di vittoria sul male.

Capo d’Orlando 28/07/2012

Dario Sirna

 

 

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