SOLSTIZIO D’ESTATE

21 GIUGNO 2012 – SOLSTIZIO D’ESTATE

Il solstizio d’estate è il giorno più luminoso dell’anno, il giorno, cioè, in cui le ore di sole si allungano fino a raggiungere il loro massimo tempo. Alle nostre latitudini la volta celeste rimane accesa per oltre 14 ore, mentre al Polo Nord essa non si spegne mai.

Nel nostro emisfero è l’inizio dell’estate astronomica. In climatologia la stagione estiva decolla, invece, dal primo giorno di giugno. Questa maggiore e più prolungata illuminazione del giorno produce come effetto, infatti, il riscaldamento dell’aria, della terra e del mare. Il caldo è inoltre associato alla stabilità atmosferica, garantita dalle grandi strutture anticicloniche che in questo periodo dell’anno si intensificano, esaltando ulteriormente l’effetto del riscaldamento.

Per l’occasione abbiamo voluto documentare in questo giorno particolare dell’anno con un reportage fotografico la posizione del sole in due ore molto particolari del giorno, l’alba e il tramonto. In questi due momenti la sfera del sole si trova sull’orizzonte, appare molto grande e può essere osservata a occhio nudo senza danni per la vista. Inoltre una particolare selezione delle frequenze della luce lascia visibili i colori più caldi, quelli cioè che sfumano dal giallo, all’arancio, al rosso. L’atmosfera crepuscolare dell’alba e del tramonto proietta tali colori intensi sulla volta celeste dipingendola di calde sfumature rossastre, con effetti che sullo specchio del mare assumono una fantastica rilevanza. Il sole raggiunge sull’orizzonte le sue posizioni più estreme. All’alba si posiziona a Nord Est, mentre al tramonto raggiunge il Nord Ovest. Nell’arco temporale e geografico che intercorre tra il Nord Ovest e il Nord Est regna  la notte.  Questo è l’unico periodo dell’anno in cui a  Capo d’Orlando il sole sia all’alba sia al tramonto  accarezza le acque del mare.

All’alba lo spettacolo è visibile dalla costa di San Gregorio, tutta proiettata ad oriente, mentre al tramonto è visibile dal lungomare del centro. Qui il sole, in questo giorno particolare dell’anno si pone proprio di fronte al paese, abbassandosi dietro lo specchio d’acqua che fronteggia l’abitato del centro, in posizione centrale.  In corrispondenza della punta del Capo, ossia nella curva del faro, sono visibili sia l’alba sia il tramonto.

In questi giorni il Tirreno assume nelle ore crepuscolari colori, sfumature, ed effetti unici, che attirano l’attenzione di chiunque si trovi a transitare nei pressi della costa. Molti bagnanti, ma anche i passanti, specie al tramonto, si fermano sulla spiaggia o sul lungomare fino a quando l’immensa e rossa sfera solare non scompare del tutto nell’abisso del mare. Sembra, infatti, tuffarsi nelle immense acque del Tirreno, lasciando dopo il tramonto un chiarissimo  bagliore   che rende l’alta atmosfera completamente trasparente per ancora molto tempo.  Mentre il mare spegne gli infuocati rossori del sole, nella volta celeste cominciano a brillare i primi fulgidi astri della notte, di cui  signora è la luna.

In questa atmosfera romantica e di grande pace, l’anima trova il suo riposo dalle fatiche dello stress, affrontate durante il giorno, abbandonandosi completamente alla contemplazione di questi meravigliosi spettacoli della natura. Il tramonto come l’alba richiama l’attenzione sulle realtà cosmiche e spaziali, riconducendoci immediatamente  a Dio. Ci tornano allora in mente le bellissime parole del Salmo che recita:

Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore.”

L’occasione del solstizio diventa così una grazia speciale in cui abbiamo a disposizione il più lungo giorno dell’anno per contemplare, ringraziare, lodare e pregare Dio per le immense ricchezze che ci dona quotidianamente.

Capo d’Orlando, 21/06/2012

Dario Sirna

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