SANTUARIO MARIA SS. DI CAPO D’ORLANDO

CAPO D’ORLANDO – IL  SANTUARIO

Sul promontorio di Capo d’Orlando sorge il Santuario di Maria SS. di Capo d’Orlando, patrona della cittadina di cui la Madonna porta il titolo. Il Santuario occupa la posizione più bella di tutto il territorio orlandino.

E’ realizzato nel piccolissimo altopiano in cui culmina il Monte della Madonna, sul limite orientale dello stesso, in posizione arretrata rispetto al centro del paese e ai ruderi del vicinissimo castello, in modo da lasciare disponibile tra l’arrivo della scalinata e l’ingresso della Chiesa un ampio sacrato pianeggiate.  Poggia i suoi muri più esterni sulle rocce di arenaria che salgono ripide dallo scosceso  versante orientale dello stesso Monte. Questi muri, prima di giungere al piano di calpestio del Santuario, si innalzano per parecchi metri, spianando così tra le rocce l’area di base del Santuario. Per questo motivo osservando la struttura dal suo retro, e ancor più  dalla strada provinciale che serve il litorale di San Gregorio, sembra sospesa in aria, sostenuta in cielo da una miracolosa volontà divina che da secoli e secoli la tiene salda e forte nella sua prestigiosa posizione. La parte anteriore della struttura, invece, prospettando sull’ampio piano del sacrato ha un aspetto molto rassicurante e consente un facilissimo accesso al Santuario. Per la sua particolare posizione e struttura questo Santuario sembra essere una rappresentazione materiale dell’azione salvifica della Chiesa nei confronti dell’umanità intera. La lunga e ripida scalinata che occorre necessariamente affrontare per raggiungere il sacrato può essere paragonata alle inevitabili  difficoltà che si incontrano nel corso della vita, mente il suo percorso in salita e il suo punto di arrivo, rappresentano il senso del cammino cristiano, un cammino, cioè, sempre rivolto al Cielo e sempre indirizzato alla Santità. L’attesa sul Sacrato del Santuario ha un duplice significato, da una parte rappresenta il superamento di ogni difficoltà di cammino e il premio di un meritato riposo dell’anima nella pace del distacco dalle angustie terrene e dall’altra rappresenta un punto di riunione per l’intera collettività, il punto in cui giungono tutti i fedeli nell’attesa di entrare nel vero Tempio del Cielo. La porta di ingresso del Santuario  è la porta del Paradiso, il Santuario, con la sua posizione sospesa nel cielo, è il Paradiso. E chi possiamo mai pensare di trovare ad accoglierci nel Paradiso, se non la Madre Dio? Ella abita già nel Tempio Celeste e qui ci introduce all’amatissimo Figlio, Gesù Cristo.  E’ esemplare e stupefacente come la storia del genere umano e della sua salvezza, nonché il ruolo della Madonna in questa storia della salvezza, siano così semplicemente sintetizzati nell’ascesa al Santuario di Maria SS. di Capo D’Orlando. La presenza della Madonna su questo bellissimo colle della Sicilia, testimoniata dai tanti prodigi che nel corso dei secoli per intercessione della Madonna sono stati elargiti ai fedeli, ha allora un significato che va ben oltre la volontà e la grazia di Dio di  volere custodire sotto il continuo sguardo della Madonna il popolo Orlandino che vive nella sottostante piana. Qui la Madonna non esaurisce la sua azione limitandosi a vivere in mezzo al popolo Orlandino, ad essere vicina, cioè, alle necessità vitali di questo territorio e del suo Porto, ma si allarga alla necessità di garantire a tutti l’ingresso nel Porto sicuro del Cielo. Questo promontorio perennemente battuto da tempestosi venti e flagellato da violentissime mareggiate, ha nel suo Santuario, ossia nella Madonna, il suo vero Porto di Salvezza. Ecco allora che il Santuario costruito in una posizione ardita e straordinariamente esposta rappresenta oltre che l’ingresso nel Santuario sicuro e bellissimo del Cielo, anche la vittoria su ogni pericolo che attenta alla vita e alla salvezza dell’intero popolo di Dio. Nulla sovrasta il Santuario, tutto gli è sottomesso, come a dire che più in alto di Dio non c’è nessuno, come a dire che a proteggerci da ogni pericolo e a vegliare sulle nostre difficoltà di vita c’è il più alto di tutti gli occhi del cosmo, lo guardo benevolo e misericordioso di Dio, come a dire che raggiunta questa meta ogni pericolo è superato, perché tutta la zavorra della vita è lasciata in basso. Il nostro Santuario è un piccolo Santuario, parafrasi della Porta stretta della vita eterna, ma da esso può passare tutta l’umanità, perché il suo spazio all’interno non finisce mai e la sua capienza non ha limiti, volendo la Madre Celeste condurre al Figlio ogni anima del mondo e di tutti tempi.

Dio sia benedetto per le sue infinite grazie e per il suo incessante amore per l’uomo, visibilmente riscontrabile in queste stupende realtà spirituali.

Capo d’Orlando 05/07/2012

Dario Sirna

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