MONTAGNAREALE – LA PROCESSIONE DI FERRAGOSTO

MONTAGNAREALE – LA FESTA DELL’ASSUNTA – ALLA RICERCA DELLA SANTITA’

Ieri pomeriggio a Montagnareale si è svolta la processione del simulacro in marmo della Madonna delle Grazie. La festa ricorre nel giorno della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo nella gloria degli Angeli e del Paradiso.

Sappiamo benissimo che la Madonna è unica e che i vari titoli con cui viene venerata, celebrata e amata non si riferiscono a persone differenti, ma ai diversi aspetti nella vita dell’unica Madre di Dio, Maria Santissima,  con cui noi abbiamo la grazia di essere illuminati dalla Santità di Dio. Al riguardo abbiamo la necessità di chiarire a noi stessi due concetti fondamentali. Il primo riguarda la santità in generale, il secondo invece fa riferimento al culto della Madonna e ai numerosi percorsi di fede che si sviluppano attorno ad esso. Relativamente alla santità è fondamentale ricordarsi che nessuna creatura umana, tra cui appunto anche la Madonna, ossia la Madre di Dio, ha in sé questo attributo tipicamente divino e proprio solo di Dio. Gli uomini, e quindi anche la Madonna, per volontà di Dio e per grazia divina, mai per merito proprio, ricevono in dono dal Padre, per i meriti di amore del Figlio, la possibilità di partecipare alla santità di Dio. Tale partecipazione consiste esattamente nella perfetta obbedienza alla Volontà d’Amore del Padre, ossia nel totale abbandono alla sua Parola attraverso l’attuazione pratica della Stessa nella vita quotidiana. Tale partecipazione rende l’individuo nell’Amore immagine di Dio, cristallo che ne riflette perfettamente la santità. Come ci si rende conto che un individuo accoglie in sé tale dono e permette a Dio di portalo a frutto? Dalle opere, dalle parole, dai gesti, dai sentimenti che animano la vita esteriore ed interiore dell’individuo in questione. Se tali gesti indicano a tutti, sempre e solo Dio, questa persona, come un brillante,  ne riflette la luce e la purezza. La santità di un individuo è dunque un riflesso della santità di Dio, essa cioè comunica a tutti l’amore di Dio per gli uomini, la sua volontà di comunione con loro, il suo desiderio di renderli felici. La vita della Madonna è una testimonianza altissima, unica e preziosa di tale progetto divino. La Madonna con l’adesione completa della sua vita all’amore di Dio ci permette di ricevere quei raggi della santità divina che sono fondamentali nella storia della salvezza dell’umanità. Questi raggi ci illuminano sul progetto della redenzione umana attuato da Cristo con la piena  collaborazione della Madre. I raggi di luce provenienti dalla Sorgente divina e a noi trasmessi dalla vita di Maria sono raggi che parlano di Cristo, sono raggi che ci consegnano il Figlio di Dio, sono raggi che ci inseriscono nel mistero della Chiesa, sono raggi che ci aprono con Cristo l’accesso al Paradiso. Il giorno dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo, ossia nella gloria del Paradiso, solennità celebrata dalla Chiesa universale nel giorno di ferragosto, corona la testimonianza della Madonna sulla benevolenza di Dio nei confronti dell’umanità intera. Tra le altre cose, infatti, questo giorno ci dice che il mistero della salvezza, ossia il dono della vita eterna all’uomo è un dono che Maria stessa ha già ricevuto, un dono che Ella ci indica come meta del nostro cammino, un dono che Ella con la sua santità propone ad ognuno di noi a coronamento della nostra vita, un dono che ci permette di godere dell’amore di comunione di Dio a cominciare da questo mondo e per l’eternità, insieme a Cristo, con Cristo e per merito di Cristo.  La Madre di Dio, Assunta in Cielo è nella condizione del Paradiso, condizione che non significa allontanamento dal mondo e chiusura agli altri, ma perpetuazione del suo ruolo di Madre di Cristo attraverso l’estensione di tale maternità a ciascun uomo del mondo. La Madre di Dio, assunta in Cielo viene eletta dall’Altissimo  Madre di ogni uomo, Madre della Chiesa pellegrina nel mondo, corredentrice dell’umanità. Questa nuova manifestazione dell’amore di Dio all’uomo attraverso il dono della maternità di Maria ad ogni cristiano, dono che si attinge per mezzo della Chiesa, ci permette di comprendere meglio il significato della santità e dell’amore. Il concetto della santità, indica a ciascuno di noi l’amore e l’amore ci indica l’eternità. L’amore non ha un limite temporale, esso, come espressione della condizione divina, è eterno. Ciò significa che chi vive nella santità, vivendo in tale tipo di amore, continua ad amare anche se non è più fisicamente presente nel mondo. Così la Madonna, assunta in Cielo, dalla gloria del Paradiso ama ogni uomo rendendosi vicina e Madre di ciascuno di noi. Tale intenzione divina  si attua nella nostra vita in diversi modi, tutti orientati verso Cristo. Così il culto della Madonna, nelle sue differenti ed innumerevoli forme, altro non è che uno strumento divino ed ecclesiastico attuato per rendere efficace la santificazione dell’umanità. Ogni raggio divino riflesso da Maria ha un colore diverso che nella Madonna assume significati differenti, significati che vengono riassunti dalla Chiesa nei vari titoli attribuiti alla Madre di Dio. Tutti questi significati hanno però un unico denominatore in comune, questo denominatore è Cristo salvatore dell’uomo. Se differenti sono i modi con cui ogni anima è amata e attratta da Dio a sé, unico è l’amore con cui tutte le anime vengono amate. Ciò significa anche che se della Madonna veneriamo tanti nomi differenti, ognuno dei quali ci indica un particolare aspetto dell’amore di Dio, ciò non vuol dire che esistono varie Madonne. Esiste una sola Madonna, la Madre di Dio, la quale è la stessa sia a Mejugorie, sia a Lourdes, sia a Fatima, sia a Tindari, sia a Capo d’Orlando, sia se è la Madonna delle Grazie, sia se è l’Assunta, sia se è l’Immacolata Concezione. Tutti questi titoli appartengono ad una sola persona, la quale nel favorirci la grazia di Dio in modi differenti, non fa altro che raggiungere allo stesso modo  persone che si trovano in condizioni differenti. Il cammino di Maria in Cielo è un cammino che la rende vicina e prossima a ogni uomo della terra facendole indossare tutte le vesti della santità idonee a tale obiettivo. La Madre di Dio veste dunque in santità l’abito completo. L’Assunzione della Madonna in Cielo era una condizione indispensabile non tanto alla Madre di Dio in se stessa, quanto alla salvezza dell’umanità. Dall’alto della gloria del Paradiso, ove la Madre è direttamente illuminata dall’amore eterno e infinito del Figlio, Essa con la dolcissima premura di una Madre perfetta, ci assicura l’intercessione del Figlio e ci permette così di avviarci sulle sue tracce in direzione del Paradiso. Queste tracce sono sparse nel mondo, si trovano in ogni dove, ieri ad esempio a Montaganreale esse erano  perfettamente individuabili nell’amore da Lei seminato nel cuore di ogni uomo. Il giorno dell’Assunzione è celebrato nella comunità religiosa di Montaganreale con grandissima partecipazione. Il culto è pieno di grandi significati, in parte già illustrati nell’articolo dedicato l’anno scorso a questa festa, articolo disponibile all’indirizzo https://camminoin.it/2012/08/15/processione-maria-ss-ma-delle-grazie-montagnareale/. Di tali significati ci piace sottolinearne solo qualcuno molto particolare. La processione del simulacro, potrebbe sembrare a prima vista un fatto puramente tradizionale e povero di fede. Osservando però con attenzione tutti gli aspetti che compongono questo quadro ci si rende conto che non c’è nulla di banale e nulla di scontato. Ci piace evidenziare il legame esistente tra la Madonna e i fedeli, legame che qui è esaltato dalla festa dell’Assunzione. Il desiderio di portare per le vie del paese la Madonna è un desiderio di amore infinito che traduce la gioia di ricevere la protezione materna della Madonna, la gioia di averla sempre nel cuore, la gioia di portarla a casa negli affetti grandi della famiglia e del focolare, la gioia di un legame intimo, la gioia di seguirla nel suo destino di assunta in Cielo, la gioia di raggiungere come Lei Cristo nelle vette del Paradiso. Cosa ci indica tutti questi importantissimi contenuti? La disponibilità dei portatori a dare la propria vita per il nome di Cristo e della Chiesa e il desiderio di ogni cittadino di Montagnareale di diventare portatore per donare la sua personale disponibilità a Cristo. La fede è intimità con Dio, ma questa intimità non può e non deve restare  chiusa e nascosta, essa ha bisogno, come qualsiasi altro amore, di essere liberata, esternata, comunicata e partecipata a tutto il mondo. Ciò che è impossibile agli uomini è possibile a Dio. La Processione di Montaganreale ci invita a fidarci di Dio e ci invoglia a liberare i sentimenti dal nostro cuore per dichiararli al mondo intero e in primo luogo a Dio.

Capo d’Orlando, 16/08/2013

Dario Sirna.

 

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