MILITELLO ROSMARINO – PRESEPE VIVENTE – NATALE 2013

IL PRESEPE VIVENTE DI MILITELLO ROSMARINO – NATALE 2013

Ieri sera a Militello Rosmarino si è svolta con grande successo e partecipazione di pubblico l’ultima rappresentazione del Presepe Vivente Natale 2013.   La manifestazione, che era stata già presentata durante le festività natalizie varie volte, riscuotendo ottimi risultati, è stata ripetuta per l’ultima volta a conclusione del tempo liturgico del Natale, che oggi termina con la celebrazione del Battesimo del Signore.

Le condizioni meteo favorevoli e l’ambientazione suggestiva del presepe hanno richiamato l’attenzione di numerose persone, affluite dai vicini comuni della costa e dei Nebrodi. E’ stato così facile incontrare lungo il percorso del presepe conoscenze provenienti da San Fratello, Sant’Agata Militello, Capo d’Orlando, San Marco D’Alunzio, Torrenova, Alcara Li Fusi, Londi, Galati Mamertino, Acquedolci etcc., accorse sul posto per rivivere la poesia di uno dei momenti più belli dell’anno e di uno dei momenti più importanti della nostra fede, la nascita di nostro Signore Gesù Cristo. Il presepe vivente di Militello Rosmarino nella mischia delle rappresentazioni natalizie che si sono svolte nei vari paesi dell’Isola nel corso di questo ultimo Natale si distingue per vari motivi.  Non conosciamo la logica di chi ha pensato, preparato, curato, progettato ed allestito la manifestazione, ma dalla presentazione della stessa l’impressione che abbiamo colto è quella di volere trasmettere attraverso questo particolare presepe un messaggio alla generazione attuale e futura in cui si richiama l’attenzione sulle radici cristiane della nostra società e della nostra cultura. Ciò emerge dal fatto che il presepe non ha un’impronta prettamente liturgica, in quanto non è una rappresentazione scrupolosa degli episodi evangelici legati alla nascita di Gesù e a tutto ciò che da essa consegue relativamente all’attuazione della storia della salvezza dell’umanità, ma si sofferma sui valori e sull’importanza che il Vangelo ha avuto e che ha nella vita quotidiana dell’uomo. Sebbene infatti la scena della natività sia posta al centro di tutte le altre scene rappresentate e sebbene tale scelta confermi  l’importanza di prendere coscienza della circostanza che il Verbo  si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi, il presepe sposta l’attenzione dai fatti storici legati a tale fondamentale evento della nostra fede al passo successivo e altrettanto fondamentale  di incarnare tale fede nella nostra vita personale. Così nella rappresentazione della natività di Militello Rosmarino non vengono riproposti tutti quegli episodi del Vangelo che danno conferma dell’attuazione in Cristo delle promesse annunziate nell’Antico Testamento da Dio attraverso i profeti, ma vengono rappresentate delle scene di vita cristiana in cui è possibile avere una testimonianza, una prova e un esempio di come il Natale è stato di fatto attuato  da Dio  nella nostra vita e nella nostra storia. Se dunque nel presepe vivente di Militello Rosmarino mancano tutti quei fatti connessi alla venuta del Salvatore che le parole dei profeti avevano annunciato molti secoli prima, che con puntualità e precisione si sono attuati in Cristo e con Cristo e che ci hanno permesso di riconoscere in Gesù il Messia atteso, non mancano invece in esso le testimonianze di tutti quei  frutti che tali fatti hanno prodotto nella nostra vita, nella nostra fede e nella nostra storia. Nelle trentaquattro scene di vita che accompagnano la natività nel circuito del presepe vivente  è possibile dunque respirare l’atmosfera di alcuni valori fondamentali del cristianesimo quali ad esempio la famiglia, il lavoro, la fede, la semplicità, l’umiltà, la sapienza, la mitezza, la carità, l’obbedienza. Tali valori, incarnati da Cristo, testimoniati dal suo amore per ciascuno di noi, manifestatici dalla sua missione di salvezza, promossi dalla sua parola di vita e consegnatici dal suo esempio di comunione perfetta con il Padre, sono stati trasferiti nel corso del tempo dalla Chiesa nel tessuto sociale del nostro territorio per edificare una comunità sana fondata sull’amore e sulla presenza di Cristo in mezzo a noi. Così le scene del presepe vivente di Militello Rosmarino ripropongono il vero contenuto del Natale, ossia il messaggio d’amore di un Dio che si è fatto uomo per stare in mezzo agli uomini e per condurli verso la salvezza con il dono della vita eterna. Tale lettura ci permette di riscoprire Cristo attraverso le testimonianze di vita dei nostri avi e di accoglierlo ai nostri giorni non solo come modello da seguire e da imitare per un corretto stile di vita, ma soprattutto come Via  in cui incamminarsi per gustare fino in fondo il significato della nostra vita, per capirne il senso e per aspirare alle vette più alte della felicità senza fine. E’ un cammino che ripropone come innovazione  e come cambiamento le antiche certezze della risurrezione e dell’amore consegnateci da Cristo Gesù, vero Dio e vero uomo, da Dio stesso  attuate nel mondo a partire dal Natale.

Capo d’Orlando, 12/01/2014

Dario Sirna.

 

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