SALMO 44
Buongiorno a tutti,
il cammino di oggi è orientato dalle seguenti parole del Salmo 44:
Effonde il mio cuore liete parole, †
io canto al re il mio poema. *
La mia lingua è stilo di scriba veloce.
Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, †
sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
ti ha benedetto Dio per sempre.
Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
nello splendore della tua maestà
ti arrida la sorte, *
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi: †
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
sotto di te cadono i popoli.
Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
Ami la giustizia e l’empietà detesti: †
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
alla tua destra la regina in ori di Ofir.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.
È presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza *
entrano insieme nel palazzo regale.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra.
Farò ricordare il tuo nome *
per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno *
in eterno, per sempre.
Il Salmo è una bellissima composizione poetica che descrive le nozze tra un re e la sua regina. Il Salmista presenta prima la figura del re e poi quella della sua sposa. Dalla composizione emerge un forte sentimento di ammirazione e rispetto da parte del Salmista nei confronti del re. Egli infatti ne tesse tutte le lodi, esaltando ogni sua caratteristica. Tutto ruota intorno al re che è al centro assoluto della scena e del Salmo, anche le nozze e la sposa sembrano passare in secondo piano rispetto allo sposo. Viene cantata la sua bellezza fisica, la sua bellezza interiore, la sua grazia, le sue infallibili qualità militari, le sue alte facoltà amministrative, la sua bontà, la sua umanità, la sua equità, il suo amore per la giustizia e per il bene, la sua benevolenza, la sua nobiltà d’animo, la sua fedeltà (sostenuta dalla sacra consacrazione a Dio), il suo amore, la sua fede, la sua potenza, la sua maestà, la sua invincibilità, i suoi prodigi, la sua mitezza, la sua eternità, la sua obbedienza a Dio, la sua gloria, il suo profondo rispetto per la madre (che nel regno siede alla sua destra), la gioia e la felicità del popolo che egli guida, protegge e cura. Successivamente viene introdotta la sposa, di cui essenzialmente viene messo in rilievo che la sua sorte con il matrimonio sarà notevolmente arricchita di bene, gioia ed eternità, grazie alle infinite qualità del re, che per lei sarà il suo unico Signore. Lo splendore della sposa è degno della bellezza e delle doti del re, tanto che tutti i popoli accorreranno a lei, per offrire doni e ottenere benevolenza dal re. La descrizione del re e della sposa è in perfetta armonia con la figura di Cristo e della Chiesa. Nell’immagine descritta dal Salmo compare anche la figura della Madonna, la quale come Madre di Dio, siede alla destra del Re dei re, nel regno eterno del Cielo. Cristo Signore e sposo della Chiesa, incontra la sua amata, offrendo a Dio per essa tutto se stesso, la sua vita e il suo cuore. Egli provvede alle necessità della Chiesa, con il dono dello Spirito Paraclito. Inoltre nutre, cresce, accudisce e custodisce i suoi figli con la bevanda del suo sangue e con il cibo del suo corpo, garantendone la salvezza e la vita eterna. Dal giorno delle sue nozze con la Chiesa le due figure diventano una cosa sola, come nelle nozze terrene. Cristo e la Chiesa, formano un solo corpo di cui Cristo è il capo, mentre la Chiesa conferisce le rimanenti membra. Questo Salmo è uno dei canti più belli dedicati alle nozze di Cristo con la Chiesa. Impariamo da esso a gioire per il nostro Salvatore con la stessa felicità con cui una sposa gioisce per il suo sposo nel giorno delle nozze.
Capo d’Orlando, 09/08/2014
Dario Sirna