SALMO 103 (1-5): INNO A DIO CREATORE
Capo d’Orlando, 20/06/2012
Buongiorno a tutti,
il cammino di fede che ci proponiamo di compiere in questa giornata ci viene ispirato dai primi cinque versetti del Salmo 103.
Benedici il Signore, anima mia, *
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore, *
avvolto di luce come di un manto.
Tu stendi il cielo come una tenda, *
costruisci sulle acque la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro, *
cammini sulle ali del vento;
fai dei venti i tuoi messaggeri, *
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.
Hai fondato la terra sulle sue basi, *
mai potrà vacillare.
Di questo Salmo riportiamo un commento di Mons. G. Ravasi:”I protagonisti in questo inno sono, comunque, Dio, l’uomo e il cosmo, tutti intrecciati tra di loro in un rapporto intimo. Al vertice c’è il Creatore che sembra essere quasi un sovrano che si aggira nell’orizzonte cosmico come nel suo dominio, occupandosi con attenzione e amore di tutte le sue creature.” Più avanti continua: “Ma l’uomo ha una ulteriore capacità: sa contemplare, cantare, benedire. Riesce, perciò, a scoprire il segreto ultimo religioso che si annida nel cosmo, lo vede come il segno di un progetto trascendente, intuisce una presenza superiore.”
Il Salmo, dunque, ci invita a contemplare, cantare, benedire Dio Creatore e Signore del cosmo a partire dall’intuizione seminata da Dio stesso nel nostro cuore. A tale intuizione corrisponde un Talento donatoci da Dio per sperimentare la gioia della crescita nella conoscenza. Occorre necessariamente rispolverare anche questo Talento insieme agli altri per farlo fruttare a vantaggio di tutti.
Dario Sirna