EFESINI 4, 7-16
Buongiorno a tutti,
il nostro cammino oggi continua svolgersi sui sentieri tracciati dalla lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini, di cui la liturgia ci propone i seguenti versi:
“ 7A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. 8Per questo è detto:
Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri,
ha distribuito doni agli uomini.
9Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? 10Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
11Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, 12per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, 13finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo. 14Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore. 15Al contrario, agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. 16Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità.”
Qual è lo scopo per il quale Cristo ci fa membra del suo Corpo, donandoci compiti e funzioni differenti, ma tutti concordi nella realizzazione del progetto divino?
San Paolo ci dice che questo scopo è edificare tale corpo nella carità.
La carità è il punto centrale della nostra fede, essa è la chiamata definitiva a cui ci invita Cristo nell’aderire a Lui, per mezzo della fede.
Senza la carità le varie membra del corpo di Cristo non possono essere unite né al Capo né tra di loro, ma rimangono scompaginate, quindi inutili, senza senso e senza energie. La carità invece è l’amore con cui ogni membro si lega in maniera indissolubile al Capo e alle altre membra per formare un corpo unico, con una fede unica, che possa crescere in maniera perfetta e senza sperequazioni verso la conoscenza del Figlio di Dio, verso la pienezza di Cristo, verso la perfezione divina.
La carità verso l’uomo è la via percorsa da Cristo nella missione affidatagli dal Padre e la carità è la via che noi siamo chiamati a percorrere per seguire Cristo, per unirci a Lui e per diventare con Lui una cosa sola.
Capo d’Orlando, 25/10/2014
Dario Sirna.