GRANDE E’ IL SIGNORE E DEGNO DI OGNI LODE

SALMO 47

Buongiorno a tutti,

oggi trarremo il sostegno del nostro cammino dalle parole del Salmo 47, di seguito riportato :

Grande è il Signore e degno di ogni lode *

nella città del nostro Dio.

† Il suo monte santo, altura stupenda, *

è la gioia di tutta la terra.

 

Il monte Sion, dimora divina, *

è la città del grande Sovrano.

Dio nei suoi baluardi *

è apparso fortezza inespugnabile.

 

Ecco, i re si sono alleati, *

sono avanzati insieme.

Essi hanno visto: *

attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.

 

Là sgomento li ha colti, *

doglie come di partoriente,

simile al vento orientale *

che squarcia le navi di Tarsis.

 

Come avevamo udito, così abbiamo visto

nella città del Signore degli eserciti, †

nella città del nostro Dio; *

Dio l’ha fondata per sempre.

 

Ricordiamo, Dio, la tua misericordia *

dentro il tuo tempio.

 

Come il tuo nome, o Dio, †

così la tua lode si estende

sino ai confini della terra; *

è piena di giustizia la tua destra.

 

Gioisca il monte di Sion, †

esultino le città di Giuda *

a motivo dei tuoi giudizi.

 

Circondate Sion, giratele intorno, *

contate le sue torri.

 

Osservate i suoi baluardi, †

passate in rassegna le sue fortezze, *

per narrare alla generazione futura:

 

Questo è il Signore, nostro Dio †

in eterno, sempre: *

egli è colui che ci guida.

Nelle parole del Salmo ricorre il tema della città di Dio, di Gerusalemme, città da cui Dio domina come grande sovrano su tutta la terra, città in cui la grandezza del Signore, la sua gloria e la lode a Lui sono una costante, che si rende continuamente presente e si manifesta nell’inespugnabilità del monte Sion, nella sua bellezza, nella sua eternità, nella gioia che in esso fiorisce per spandersi su tutta la terra e nel dominio in esso esercitato da Dio fino agli estremi confini del mondo. Il luogo di cui ci parla il Salmista è il punto di incontro tra il Cielo e la Terra, tra Dio e l’uomo. Il punto in cui Dio si manifesta all’uomo, rendendosi costantemente presente con la sua parola, con i suoi giudizi, con il suo potere, con la sua misericordia, con la sua forza e con il suo amore. Sappiamo benissimo che questo punto oggi non è un luogo della Terra ma una persona ben precisa: Gesù Cristo. E’ Lui la nostra Gerusalemme celeste, è Lui il nostro unico ed eterno sacerdote, è Lui il luogo di incontro tra Dio e l’Uomo, è Lui la vera forza dell’uomo, è Lui il vero Salvatore dell’uomo, è Lui la gloria del Cielo, è Lui il nostro gran sovrano e la nostra roccia, è Lui il nostro unico Redentore, è Lui la nostra meta, è Lui la destinazione della nostra vita eterna. In particolare è nella Chiesa, attraverso i sacramenti, che tutto ciò si realizza, anticipando sulla terra le realtà celesti, perché l’uomo alla fine del suo cammino terreno venga introdotto nella Città Santa del cielo. Gerusalemme, città cantata del Salmista come luogo in cui risiede Dio e in cui l’uomo incontra Dio, è nella vita terrena la nostra amatissima Chiesa, sorretta da Cristo per guidare ogni uomo del mondo verso la Gerusalemme celeste.

Capo d’Orlando 19/08/2012

Dario Sirna

 

 

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