DIOCESI DI PATTI – ORDINAZIONE DIACONALE

CONCATTEDRALE DI PATTI – ORDINAZIONE DI DUE DIACONI

Ieri,  5 gennaio 2013, alle ore 17,00, nella Chiesa Concattedrale dedicata ai “Santi Martiri del XX sec.”, in Patti, si è svolta la funzione religiosa per l’ordinazione Diaconale di Salvatore Chiacchera e Fabrizio Terrasi. Le comunità di provenienza dei seminaristi ordinati sono rispettivamente Sant’Agata M.llo e Gioiosa Marea. L’Ordinazione Diaconale è avvenuta per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Mons. Ignazio Zambito, Vescovo di Patti.

Erano presenti la comunità di Sant’Agata M.llo, la comunità di Gioiosa Marea,  la comunità di Tusa, la comunità di Longi, e fedeli vari in rappresentanza delle altre comunità diocesane. La liturgia dell’ordinazione è stata inserita all’interno della celebrazione Eucaristica dei primi vespri della solennità dell’Epifania del Signore. Alla celebrazione hanno partecipato il Rettore del Seminario Vescovile di Patti, Mons. Basilio Rinaudo, molti sacerdoti della Diocesi di Patti e  altri Sacerdoti di varia provenienza. L’evento è stato  accolto con grandissima gioia e partecipazione da parte di tutta la comunità locale. La celebrazione e l’ordinazione hanno coinvolto interiormente tutti i partecipanti,  che si sono uniti alla speciale liturgia con una intensa preghiera e con vivo spirito di unità. Il contesto sacro della Concattedrale ha contribuito fortemente a rafforzare l’unità attorno al Vescovo e agli ordinandi Diaconi, generando un’atmosfera favorevole alla effusione dei doni celesti. La grazia dello Spirito invocata durante l’ordinazione si è effusa generosamente su tutta l’assemblea coinvolgendo tutti i partecipanti nei loro cuori e toccandoli profondamente nell’anima con la voce diretta dello Sposo, venuto per riempire di importanti tesori tutta la Diocesi.

L’Ordinazione ha arricchito la nostra Diocesi del dono del ministero Diaconale, ministero che si esercita attraverso la missione del servizio. A immagine di Cristo, venuto per servire e non per essere servito, i due Diaconi hanno scelto, con il cammino intrapreso, di imitare perfettamente Cristo servo di Dio, conformando le loro vite alla vita del Signore. Il sevizio diagonale si inserisce infatti all’interno del più grande ministero della Chiesa e ne sviluppa essenzialmente gli aspetti del servizio. Tale servizio espletato con la grazia conferita dallo Spirito Santo, effuso attraverso l’imposizione delle mani del Vescovo, suggellato dalla preghiera di consacrazione, permette ai due ministri del Diaconato di favorire tutti noi fedeli attraverso l’aiuto prestato al vescovo e ai presbiteri che lo coadiuvano. Tale aiuto è principalmente indirizzato all’espletamento del ministero della parola, dell’altare e della carità, con grande vantaggio, quindi, per tutto il popolo di Dio. L’Ordinazione è stata accolta con grande gioia dai fedeli partecipanti, dai presbiteri e dal Vescovo. La presenza dei due Diaconi, infatti, permette alla Chiesa diocesana tutta di completarsi attraverso l’aggiunta di queste nuove membra, la cui funzione di supporto e servizio al più grande ministero sacerdotale contribuisce a rendere Cristo presente in mezzo al popolo di Dio in tutta la sua interezza. Il Diaconato, anche se transeunte, si mette infatti al servizio di quelle attività indispensabili all’attuazione pratica della Parola e dell’Amore di Dio. La necessità della presenza di tale ministero è stata avvertita già  agli inizi della Chiesa  dagli Apostoli, i quali sotto la guida dello Spirito Santo e quindi secondo un ben preciso disegno divino hanno scelto dei collaboratori a cui affidare l’indispensabile sevizio della carità, ottenendo, così, grazie al loro aiuto, di potersi dedicare con efficacia totale alla preghiera, all’evangelizzazione e alla Parola. Il Diaconato è istituito dunque come servizio indirizzato esclusivamente ai fedeli, che, grazie ad esso ricevono adeguatamente sia i benefici della Carità, sia i benefici della Preghiera, sia i benefici della Parola. In tal senso il ministero Diagonale si affianca a quello Presbiterale  per contribuire a  completare il ministero di Cristo, rendendo così la Chiesa efficiente strumento di Salvezza per il mondo intero. L’augurio che facciamo ai nuovi Diaconi è che possano vivere in pienezza e fedeltà il ministero ricevuto ieri per imposizione delle mani del nostro amato Vescovo, divenendo oltre che operatori a servizio della carità, esempio da imitare nella sequela di Cristo e nell’amore per il Vangelo.

La nostra gioia per l’ordinazione dei nuovi Diaconi è veramente grande ed è ulteriormente accresciuta dalla consapevolezza che essa  tra breve sfocerà nell’incontenibile gaudio della futura ordinazione sacerdotale.

Ringraziamo il nostro amato Vescovo, S.E. Mons. Ignazio Zambito, e il Seminario di Patti, per avere accolto  e condotto a maturazione la vocazione dei due giovani ragazzi oggi ordinati.

Infine, come sempre,  ingraziamo  con tutto il cuore Dio per il dono del Sacerdozio di Cristo e della Chiesa.

Capo d’Orlando 06/01/2013

Dario Sirna

 

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