DEL SIGNORE E’ LA TERRA

SALMO 23 (1-6) – DEL SIGNORE E’ LA TERRA E QUANTO CONTIENE
Buongiorno a tutti,
il raggio di luce che illumina il cammino di questo nuovo giorno ci viene fornito dai primi sei versi del Salmo 23, di seguito riportati:
Del Signore è la terra e quanto contiene, *
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari, *
e sui fiumi l’ha stabilita.
Chi salirà il monte del Signore, *
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro, †
chi non pronunzia menzogna, *
chi non giura a danno del suo prossimo.
Egli otterrà benedizione dal Signore, *
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Il Salmo in maniera diretta e precisa ci insegna che quanto si trova nel cosmo è proprietà di Dio. Anche gli esseri viventi sono sua proprietà. Tutto esiste e sussiste per volere divino. Da Dio dipende la precaria esistenza del creato e dell’uomo. Egli, con potenza e sapienza realizza l’equilibrio tra le forze opposte dell’universo per dare stabilità alla Terra e alla vita su di essa. L’immagine della Terra fondata sui mari e sui fiumi è un’immagine antica che, riletta in versione moderna, ben si presta per rappresentare il grande equilibrio cosmico con cui Dio mantiene in posizione salda il nostro pianeta. Lo stesso vale per la vita dell’uomo, essa è talmente precaria che se non fosse Dio stesso a sostenerla essa non esisterebbe più. Il concetto è sintetizzato al massimo nell’immagine di Dio che per dare stabilità alla terra, all’universo e ai suoi abitanti, la fonda su se stesso. Ma l’azione di Dio nella vita dell’uomo non si estingue nella creazione dell’universo e dell’uomo, né nel mantenere queste realtà salde. Egli, nella Sua bontà, desidera che l’uomo abiti sul sicuro monte del Signore, ossia nell’unico luogo santo, e cioè alla continua presenza di Dio. Per questo si preoccupa che l’uomo abbia mani innocenti e cuore puro, che cammini cioè, sempre, sulla via della santità, caratterizzata da un cuore semplice, con buone intenzioni, e da una vita fondata sull’amore di Dio. L’agire dell’uomo, partendo dalle sue sante intenzioni, deve rispettare la legge d’amore di Dio. Tale condizione comporta non solo l’amore e la fedeltà al Signore, ma anche l’amore per il prossimo. Di fronte ad un tale atteggiamento e ad un tale comportamento Dio assicura all’uomo la sua benedizione, la giustizia e la salvezza, nonché la grazia sublime di godere la luce del suo volto, antica e sempre attuale ambizione dell’uomo.
Capo d’Orlando, 25/06/2012
Dario Sirna

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.