CASTELL’UMBERTO – AMICI DEL SEMINARIO

SEMINARIO VESCOVILE DI PATTI – INCONTRO ESTIVO CON GLI AMICI DEL SEMINARIO

Ieri pomeriggio  a Castell’Umberto, presso la sede estiva del Seminario Vescovile di Patti  si è tenuta la giornata “Amici del Seminario”. L’incontro tra il Seminario e i laici vicini a questa importante realtà locale si è svolto con grande successo. La partecipazione dei laici è stata numerosa e sentita, l’incontro si è rivelato una grande opportunità di crescita nella fede e nell’amore.

La giornata è stata caratterizzata da vari momenti di grande interesse, di cui alcuni programmati secondo una scaletta preventivamente organizzata, altri, invece, sorti estemporaneamente, secondo l’imprevedibile onda di grazia dello Spirito Santo.   Gli eventi presenti nel calendario hanno offerto un’interessantissima testimonianza di fede e di vocazione donata con generosità dal Sac. Bruno Padula, responsabile dell’Opus Dei per la Sicilia, la partecipazione alla Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Ignazio Zambito, Vescovo di Patti, e l’agape fraterna. Le occasioni di fraternità promosse dallo Spirito Santo durante gli spazi di attesa e di relax si sono rivelati  momenti intensi, non programmati, ma vissuti con grande successo da tutti i partecipanti. Prima dell’incontro con Padre B. Padula gli amici del Seminario si sono salutati e abbracciati nella confortevole  sala di ingresso dello stabile che ospita il Seminario. Questa circostanza si è rivelata un’ottima occasione per scambiare con gli amici affettuose parole di saluto e importanti esperienze  di fede e di vita. La comunione fraterna si realizza infatti, anche attraverso la condivisione delle singole esperienze personali, esperienze che diventano mezzo attraverso il quale conoscersi, comunicarsi Cristo, riconoscersi  in Cristo un solo corpo. Non necessariamente questi scambi e queste testimonianze devono estendersi a tutti, spesso esse invadono la sfera privata e strettamente personale dell’individuo, per cui richiedono l’intimità tipica di una confessione o di una direzione spirituale. Il Seminario è un luogo in cui è presente e coltivato il seme di Dio, questo seme è il germe dell’amore, il germe del bene, quel germe da cui prospera la vera vita, la vita eterna. Esso dunque, al di là delle esperienze  vocazionali, di discernimento e di formazione proprie dell’Ordine Sacro è luogo in cui ogni soggetto che interferisce con esso resta comunque favorevolmente interessato. Nella semplicità operativa del Seminario la Santità diventa un’aria di famiglia, un’aria che profuma ed inebria tutti coloro che avvicinandosi ad essa la respirano. Ogni soggetto ha la gioia nel cuore di essere presente, di partecipare, di sentirsi accolto, di vedersi accettato, di trovare nell’organizzazione e nei partecipanti il calore di una famiglia dalle braccia sempre aperte e dal cuore sempre largo. Un’attenzione esemplare  rivolta all’ospite, il quale è atteso con grande desiderio e con spirito di fratellanza. L’accoglienza, scrupolosamente curata nei dettagli e nei particolari con cui sono stati offerti e presentati tutti i momenti dell’incontro, testimonia il grande amore con cui Cristo è cercato, pregato, attenzionato e amato, attraverso non solo la partecipazione ai sacramenti, ma attraverso anche l’incontro con l’altro. La gioia dell’incontro con i fratelli laici, con i fratelli ordinati e con i fratelli seminaristi, è la gioia che spontaneamente fiorisce verso coloro che aderendo alla chiamata dell’amore, decidono di offrire tutto quanto posseggono, vita compresa, a Dio in favore non di se stessi, ma del mondo intero. Questo spirito di donazione, di oblazione, piena e senza limiti, è l’anima di un seminario. All’interno del Seminario la formazione è anche   scoperta,  ricerca,  crescita,  sviluppo e  maturazione dell’amore per l’altro, includendo in tale termine tutti gli uomini del mondo, specialmente coloro che hanno  gravi difficoltà a relazionarsi con Dio e con altri fratelli. L’incontro amichevole con i seminaristi mette in risalto lo spirito di carità coltivato dal Seminario nel cuore degli allievi, spirito che trova nei formatori, nel Direttore  e nel Vescovo le testimonianze più alte.  Oltre all’accoglienza amichevole e festosa dei propri membri interni,  il Seminario, ha offerto ai partecipanti all’incontro una preziosa e ricca esperienza di crescita e di riflessione, esperienza vissuta durante l’incontro con  Padre Bruno Padula. La testimonianza offerta da questo Sacerdote ha portato all’interno della piccola rappresentanza diocesana, presente all’incontro, le tematiche promosse dall’Opus Dei. Il movimento si rivolge al mondo intero e in particolare ai laici, con l’intento di far comprendere a tutti che la Santità non è un cammino vocazionale riservato a pochi, e precisamente a coloro che scelgono di aderire alla chiamata all’Ordine Sacro, o agli ordini religiosi, ma un cammino aperto a tutti, indistintamente. Cammino che non si esaurisce nel limitato intervallo spazio-temporale della vita religiosa dei fedeli, ma che si estende esattamente e con il medesimo impegno e la medesima intensità a tutto l’arco della vita. Dal sorgere del sole fino al suo tramonto e dal suo tramonto al suo risorgere, la vita di ognuno di noi è occasione preziosa imperdibile di incontrare Cristo, di entrare in comunione con Lui, di conoscerlo, di scoprirne la bellezza, di avvicinarci a Lui, di assomigliare a Lui e di corrisponderlo in tutto. Non c’è nulla della vita di ognuno di noi che non interessi Dio e che non lo chiami in causa. Il Cammino di santità è il cammino normale della vita compiuto in comunione con Dio. Nelle faccende quotidiane di ogni uomo del mondo Dio getta un seme che serve a vivere quel singolo momento in comunione con lui e con il resto del mondo. Camminare verso la santità significa scegliere solo ed esclusivamente Cristo  e i fratelli in ogni momento, anche il più banale e il più semplice della vita, rinunziando completamente al proprio egoismo. Una scelta fatta con Cristo è una scelta fatta nel rispetto di Cristo e quindi una scelta conforme a Cristo e alla sua santità. Questa conformazione alla volontà di Dio e al suo amore nella vita ordinaria di ogni uomo diventa allora scala di ascesi alla santità. Qual è la convenienza di impostare la propria vita su questa partecipazione piena alla santità di Dio? La convenienza è comprendere che ogni istante donatoci da Dio è un tesoro di inestimabile valore che se vissuto in pienezza anticipa già su questa terra il gusto dell’eternità. L’eternità è fatta non di tempo, dove ogni risultato è grazia da desiderare, ma di certezza dove ogni dono è grazia da godere e da vivere senza fine. Il per sempre a cui Cristo ci chiama con il dono di se stesso sulla croce prima di raggiungere le vie del Cielo passa per le vie della Terra, ove incontra i fratelli da amare attraverso il meraviglioso precetto della carità. Padre Bruno Padula ha fornito a tutti i partecipanti numerosi esempi di applicazione di questo bellissimo concetto di Santità, esempi proposti tramite alcuni aneddoti relativi alla vita del fondatore dell’Opus Dei, San Josemarìa Escrivà de Belaguer.  Alla grazia della testimonianza offerta da Padre Padula, si è aggiunta successivamente la sublime grazia della partecipazione alla Santa Messa, presieduta da S.E. Ignazio Zambito, Vescovo di Patti, che durante l’omelia ha sottolineato l’importanza della preghiera per la crescita delle vocazioni e il ruolo insostituibile del Seminario nella formazione sacerdotale. Gli amici del Seminario sono coloro che hanno a cuore la vita del Seminario, ne sostengono l’attività, ne seguono le iniziative e sono sempre disponibili e attenti alle sue esigenze al fine di permettere ad ogni vocazione di essere scoperta, sviluppata, accresciuta, accolta e maturata. Dopo il caloroso abbraccio e saluto di S.E. il Vescovo l’incontro  si è concluso in clima di festa gustando le prelibatezze di una ricca Agape fraterna. Ringraziamo il Seminario, il Direttore del Seminario, Mons. B. Rinaudo, il Vescovo di Patti, S.E. Mons. I. Zambito, Padre B. Padula dell’Opus Dei di Palermo, i seminaristi e tutti i partecipanti, per la gioia della loro amicizia. Il nostro grazie più grande sale, insieme alla lode, al Signore per averci fatto dono del suo amore e dell’amore dei nostri fratelli, nonché della preziosa realtà del Seminario e della prosperità di questo giorno.

Capo d’Orlando, 15/09/2013

Dario Sirna.

 

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