CAPODANNO
Buongiorno e buon anno a tutti,
oggi inizia il nuovo anno solare e noi vogliamo accogliere l’ingresso di questo nuovo tempo, dono della infinita bontà di Dio, con le parole del Vangelo di Luca sulla visita di Maria ad Elisabetta:
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
La scelta di questo brano del Vangelo ci è suggerita dal nostro desiderio e augurio di dedicare tutto l’anno che verrà al servizio di Dio attraverso l’attività di questo sito e attraverso ogni altra iniziativa volta a nutrire lo spirito del lettore e dei fratelli. Il cammino compiuto da Maria per raggiungere la cugina Elisabetta è il cammino di servizio a cui vogliamo fare riferimento nel corso dell’attività futura del sito. In questo giorno particolare dell’anno da questo brano del Vangelo, oltre al proposito del servizio per il cui espletamento ci siamo messi sotto la guida di Maria per divenire in esso suoi fedeli e diligenti allievi, prendiamo come spunto le parole di Elisabetta per proclamare Maria Madre di Dio. Elisabetta, infatti, “colmata di Spirito Santo” nel vedere la cugina Maria, nel cui seno batteva già il cuore di Cristo, prima di riconoscerla come sua parente la riconosce come madre del suo Signore, ossia come Madre di Dio. Come in Elisabetta, lo Spirito Santo riempia anche tutto il nostro essere per permetterci di annunziare ad ogni fratello la divinità di Cristo, vero Dio e vero uomo, Salvatore del mondo.
Come preghiera di augurio per il nuovo anno di seguito riportiamo le seguenti parole tratte da una liturgia giubilare:
Sii benedetto, o Padre, che nel tuo infinito amore ci hai donato l’unigenito tuo Figlio fattosi carne per opera dello Spirito Santo nel seno purissimo della Vergine Maria, e nato a Betlemme più di duemila anni or sono.
Egli si è fatto nostro compagno di viaggio, e ha dato nuovo significato alla storia, che è un cammino fatto insieme nel travaglio e nella sofferenza, nella fedeltà e nell’amore, verso quei nuovi cieli e quella nuova terra in cui Tu, vinta la morte, sarai tutto in tutti.
Per tua grazia, o Padre, questo nuovo anno sia tempo di conversione profonda e di gioioso ritorno a Te; sia tempo di riconciliazione tra gli uomini e di ritrovata concordia tra le nazioni; tempo in cui le lance si mutino in falci e al fragore delle armi succedano i canti della pace. Donaci, o Padre, di vivere questo anno docili alla voce dello Spirito, fedeli alla sequela di Cristo, assidui nell’ascolto della Parola e nella frequenza delle sorgenti di grazia.
Sostieni, o Padre, con la forza dello Spirito l’impegno della Chiesa, di cui siamo membra vive, per la nuova evangelizzazione e guida i nostri passi sulle strade del mondo, per annunciare Cristo con la vita orientando il nostro cammino terreno verso la Città della luce.
Risplendano i nuovi discepoli di Gesù per il loro amore verso i poveri e gli oppressi; siano solidali con i bisognosi e larghi nelle opere di misericordia; siano indulgenti verso i fratelli per ottenere essi stessi da Te indulgenza e perdono.
Concedi, Padre, che i discepoli del tuo Figlio, purificata la memoria e riconosciute le proprie colpe, siano una cosa sola, così che il mondo creda.
Tutti gli uomini del mondo scoprano la gioia di essere tuoi figli.
Alla voce supplice di Maria, Madre delle genti, si uniscano le voci oranti degli apostoli e dei martiri cristiani, dei giusti di ogni popolo e di ogni tempo, perché l’anno nuovo sia per tutti motivo di rinnovata speranza e di giubilo nello Spirito.
A Te, Padre onnipotente, origine del cosmo e dell’uomo, per Cristo, il Vivente, Signore del tempo e della storia, nello Spirito che santifica l’universo, la lode, l’onore, la gloria oggi e nei secoli senza fine. Amen!
BUON ANNO A TUTTI
Capo d’Orlando 01/01/2013
Dario Sirna