CAPO D’ORLANDO/NASO – LA ROCCA PIZZINO

BAGNARA – LA ROCCA PIZZINO – UN BELVEDERE SU CAPO D’ORLANDO

La Rocca Pizzino si trova in località Bagnara al confine tra il Comune di Capo d’Orlando e il Comune di Naso. Vista dal centro paladino essa si presente come uno spuntone roccioso che emerge dall’estremità destra delle colline che sovrastano Catutè. E’ visibile da tutto il litorale di ponente, mentre rimane in  ombra sul litorale di levante.

Il posto è raggiungibile facilmente in macchina, esso infatti si trova proprio sulla strada di Bagnara, poco a monte dell’innesto della carrabile che scende da Brucoli sulla rotabile che da Catutè sale verso Crocevia. Salendo da Capo d’Orlando si può sfruttare la strada di Forno Alto e il suo collegamento con l’arteria Catutè/Bagnara, oppure, si può utilizzare la strada che da San Martino porta a Certari/Catutè. L’escursione può anche essere effettuata a piedi utilizzando gli stessi percorsi asfaltati. Il dislivello esistente tra la zona del mare e la Rocca Pizzino è di circa trecento metri, da percorrere in gran parte su un tracciato molto ripido e da condividere con la viabilità automobilistica. Il vantaggio del percorso a piedi è la riscoperta dei fantastici scorci panoramici che si godono senza interruzione alcuna lungo la salita. La Rocca Pizzino è uno dei punti più panoramici del territorio orlandino, secondo solo al Monte della Madonna, al belvedere del Semaforo e al belvedere del Trabucco. La posizione occupata dalla Rocca Pizzino ha il grande vantaggio di offrire una visione aerea più alta e quindi più spettacolare, più vasta e più imponente. Nel campo ottico della Rocca Pizzino rientra tutto il paesaggio che si estende dal promontorio di Capo d’Orlando  alla punta di Cefalù e oltre. In direzione meridiana invece il panorama si allarga sullo sfondo azzurrissimo del Tirreno, includendo al suo interno tutto l’Arcipelago delle Eolie. La quota altimetrica consente di spostare la linea dell’orizzonte ben oltre le sagome delle Isole per spingersi in alto mare, portando così l’occhio a perdersi nelle distese sconfinare del mare aperto, lontano dalle coste, nel regno assoluto dell’acqua, del cielo  e del vento. La vicinanza alla costa permette inoltre all’occhio di abbracciare nel suo angolo ottico tutto il territorio isolano nell’atto in cui  emerge dalle profondità del Tirreno per formare promontori, baie, calette, spiagge, scogliere e simili. La Rocca Pizzino è indubbiamente un belvedere di grande bellezza che non può non essere visitato. Esso regala emozioni di elevato  impatto che rapiscono l’anima liberandola dalle miserie della terra e sollevandola  sulle vette della contemplazione. Nello spazio infinito che si apre davanti allo strapiombo della Rocca il cammino fisico si trasforma in un volo interiore che dall’alto della posizione guadagnata attraversa queste invitanti distese  per gustare il sapore della libertà e della pace. Il paese è adagiato su una tavoletta colorata  racchiusa a Sud da una corona di colline che scende direttamente dalla catena dei Nebrodi. Lo  stesso fazzolettino di terra  a Maestrale si offre all’azzurro del Tirreno senza opporre resistenza alcuna e senza frapporre  impedimenti naturali o barriere artificiali. Come attratto dall’atmosfera celeste che avanza liberamente dall’orizzonte marino, il paese volge il suo sguardo all’azzurro di questo fresco bagliore, lasciandosi illuminare nel volto e riflettendone lo splendore. I raggi del sole accarezzano la pelle del mare generando nell’interferenza con l’azzurro  un fascio argentato che investe tutto il promontorio e lo corona di un’aureola di luccicanti scintille.  I toni naturali delle composizioni cromatiche diventano nitidi, netti e intensi quando la sfera solare abbassandosi sull’orizzonte per cedere il posto alla sera, libera l’aria dalle frequenze azzurrate lasciando passare solo lo spettro colorato del giallo, dell’arancio e del rosso. Il tramonto del sole osservato dala Rocca Pizzino è uno spettacolo naturale indescrivibile, composto da una sequenza continua di atmosfere sempre più surreali che culminano nell’apparente immersione dell’infuocato disco solare  nelle acque ferme del mare. Improvvisamente il Tirreno si trasforma in una superficie metallica carica di colore. Gradatamente i raggi dorati del sole come pennelli abilmente mossi da un eccellente maestro dipingono la superficie del mare e l’orizzonte del cielo di un arancio sempre più intenso e sempre più forte, poi pian piano tutto vira verso i toni più accesi del rosso, per spegnersi nei toni  scuri dell’amaranto.  Segue un finale ancora più apocalittico e drammatico segnato dal trionfo delle tenebre notturne sul dolce chiarore del crepuscolo serale. Intanto le nubi che attraversano il palcoscenico marino, allineate in fila indiana, si spostano da occidente a oriente proiettando, attraverso un piacevole gioco di ombre allungate e sfumate,  le loro mutevoli sagome sulla tela terrestre. Mentre tutto ciò accade nuove presenze popolano il firmamento, dagli spazi siderali  avanzano le fredde luci cristalline  delle lontanissime stelle e un nuovo astro si specchia  sul volto del mare, diffondendo un pallido riflesso a forma di falce.  Scalando le ripide pareti della dorsale nebrroidea la Luna sorge sul Tirreno e riversa tutto il suo trasparente chiarore sul golfo di levante. La Rocca Pizzino è un punto strategico che salda la vita terrena all’universo e trasferisce l’uomo in una dimensione cosmica. E’ questa la dimensione in cui l’uomo riceve la consapevolezza di essere creatura posta da Dio nel mondo in posizione di privilegio per essere chiamata a relazionarsi con Lui attraverso la partecipazione alla sua vita, alle sue attività, ai suoi affetti, ai suoi sentimenti, ai suoi beni, alla sua ricchezza, ai suoi pensieri, alle sue confidenze, alla sua gioia, alla sua famiglia  e alla sua bellezza. In Cristo creatore e redentore, per mezzo dello Spirito Santo, questa relazione  per ognuno di noi diventa un rapporto d’amore che esprime la piena donazione Dio all’uomo nella funzione e nel  ruolo di Padre.

Capo d’Orlando, 07/08/2013

Dario Sirna.

 

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.