SALMO 20

Buongiorno a tutti,

con le parole del Salmo 20, di seguito riportate, innalzeremo la nostra lode e il nostro ringraziamento a Dio in questo nuovo giorno:

Signore, il re gioisce della tua potenza, *

quanto esulta per la tua salvezza!

Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *

non hai respinto il voto delle sue labbra.

 

Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *

gli poni sul capo una corona di oro fino.

Vita ti ha chiesto, a lui l’hai concessa, *

lunghi giorni in eterno, senza fine.

 

Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *

lo avvolgi di maestà e di onore;

lo fai oggetto di benedizione per sempre, *

lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.

 

Perché il re confida nel Signore: *

per la fedeltà dell’Altissimo non sarà mai scosso.

Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *

canteremo inni alla tua potenza.

Il Salmista benedice e glorifica Dio ringraziandolo per il dono della vittoria concesso al re nella battaglia contro i nemici e per tutti i benefici che da questa vittoria scaturiscono per il popolo. Il canto trova in Cristo il suo più alto protagonista della battaglia condotta dal consacrato di Dio contro il male che attanaglia l’umanità. La salvezza ottenutaci da Gesù Cristo è una salvezza eterna, che Cristo, innalzato alla destra di Dio con veste regale e sacerdotale, elargisce a tutti gli uomini. Il Salmo è una bellissima preghiera di lode a Dio che possiamo utilizzare ogni volta che sentiamo dentro di noi il desiderio impellente di benedire Dio per averci concesso di gioire per mezzo del nostro Salvatore. Noi battezzati abbiamo l’obbligo di tenere sempre viva nel cuore la gioia della nostra salvezza e non possiamo permettere al mondo e alla vita di turbare questa nostra felicità. Al contrario dobbiamo diffonderla a tutti, rendendo partecipe di essa ogni uomo del mondo. La testimonianza della nostra fede non deve, infatti, venire mai meno nel corso della nostra vita e la gioia del battesimo che abbiamo ricevuto da neonati non possiamo che esprimerla oggi da adulti. Le nostre labbra durante il giorno non dovrebbero mai smettere di cantare la vittoria del nostro Salvatore sul male e la benevolenza di Dio nei nostri riguardi. La nostra salvezza non è né dovuta, né scontata, essa è un dono dal valore inestimabile che trasforma la nostra vita, attribuendole un valore unico. La differenza tra essere salvati e non esserlo, tra essere amati da Dio e non esserlo, è sostanziale, come altrettanto fondamentale è avere coscienza e cognizione di tale differenza. L’uomo è stato dotato di tutte le facoltà necessarie per potere comprendere e vivere in pieno il suo rapporto con Dio, e ciò a suo totale vantaggio. E’ volontà di Dio concederci la salvezza per poterci ricolmare in eterno del suo amore, nostro unico compito è accogliere a braccia aperte la grazia del Signore e viverla in piena in comunione con Dio e i fratelli. Il Salmo canta la nostra salvezza ad opera di Gesù Cristo e noi ci uniamo al Salmista facendo nostre le sue parole.

Capo d’Orlando 09/08/2012

Dario Sirna