ENTROTERRA E CAMPI DI SULLA
Abbiamo già pubblicato qualche settimana fa un servizio che documentava la primavera nell’entroterra siciliano soffermandoci in particolare sui campi di grano e di fieno del catanese e dell’ennese.
Il reportage di oggi è un ampliamento di tale servizio in quanto aggiunge ad esso nuove immagini, catturate questa volta nel messinese. La zona visitata comprende il vasto territorio di campi e di seminativi che si sviluppa a sud del centro di Cesarò. Questa parte dell’entroterra siciliano è molto dolce, ha un’orografia semplice, quasi collinare, poco spinta, senza grandi eccessi, senza affioramenti di rocce. Ampie vallate si rincorrono l’una dietro l’altra, separate da morbidi costoni di terra e da trecce di suolo nudo.
Le superfici si presentano pertanto senza punti di discontinuità e viaggiano sulla linea di piano compatte e unite, presentandosi lisce e levigate. Su questo pannello di base si adagiano poi le geometrie dei vari campi che i confini delle proprietà private hanno spezzettato in figure geometriche irregolari, ma tutte incastrate reciprocamente. Visto nell’insieme il territorio sembra lo smalto crepato di una porcellana, ove le crepe sono i confini dei vari fondi. A mettere in rilievo le varie tessere di questo interessante mosaico sono proprio le linee spezzate che disegnano i confini. Mentre la diversa direzione delle tracce lasciate sul suolo da trattori, trebbiatrici e falciatrici, e le diverse colture che interessano fondi attigui, esaltano i dettagli di questo volto quadrettato e policromo, dipingendo un paesaggio agreste e bucolico, in cui alle colture di seminativi si alternano pascoli che ospitano al loro interno greggi e mandrie di ovini, bovini ed equini. La particolarità di questa zona rispetto a quelle documentate precedentemente è dovuta alla presenza nelle aree coltivate di grandi estensioni di sulla, un’erbacea foraggera utilizzata nella rotazione del grano per arricchire di azoto i terreni impoveriti dalle graminacee. Questa pianta dal punto di vista paesaggistico offre importanti occasioni in quanto durante la fioritura ha la capacità di colorare di rosso vaste aree. Trattandosi di una fioritura intensa e concentrata in un breve periodo gli effetti prodotti sul colore dei campi sono considerevoli e degni di essere attenzionati. L’infiorescenza della sulla è una sorta di spiga in cui piccoli fiori rossi formano grappoli eretti verso il cielo. Il singolo fiore non è particolarmente espressivo ed elegante, ma l’insieme colorato forma una coltre rossa uniforme il cui effetto è pregevole.
Le vie di accesso ai singoli fondi tagliano la superficie collinare trasversalmente ai campi e, insieme alle sequenze di pali elettrici si inseriscono nella composizione paesaggistica conferendole un ulteriore tocco di armonia. La semplicità e la dolcezza dei luoghi creano una piacevole atmosfera di pace e di serenità, apprezzata dall’anima per le sue attività contemplative. Passeggiando in mezzo ai sentieri che attraversano i campi si avverte immediatamente il desiderio della preghiera e della comunione con il Signore, fonte di ispirazione di infinite altre suggestioni.
Capo d’Orlando, 04/06/2014
Dario Sirna