SALMO 36 (30-40)
Buongiorno a tutti,
vogliamo iniziare questo nuovo giorno accogliendo con fede parole del Salmo 36, di seguito riportato:
La bocca del giusto proclama la sapienza, *
e la sua lingua esprime la giustizia;
la legge del suo Dio è nel suo cuore, *
i suoi passi non vacilleranno.
L’empio spia il giusto *
e cerca di farlo morire.
Il Signore non lo abbandona alla sua mano, *
nel giudizio non lo lascia condannare.
Spera nel Signore e segui la sua via: †
ti esalterà e tu possederai la terra *
e vedrai lo sterminio degli empi.
Ho visto l’empio trionfante *
ergersi come cedro rigoglioso;
sono passato e più non c’era, *
l’ho cercato e più non si è trovato.
Osserva il giusto e vedi l’uomo retto, *
l’uomo di pace avrà una discendenza.
Ma tutti i peccatori saranno distrutti, *
la discendenza degli empi sarà sterminata.
La salvezza dei giusti viene dal Signore, *
nel tempo dell’angoscia è loro difesa;
il Signore viene in loro aiuto e li scampa, †
li libera dagli empi e dà loro salvezza, *
perché in lui si sono rifugiati.
Questo Salmo sapienzale è un invito a confidare nella giustizia di Dio e soprattutto nella fedeltà del suo amore quando di fronte alle ingiustizie subite e di fronte al male che incombe prepotentemente, la vita ci mostra il suo lato meno piacevole: la beffa di assistere al benessere e alla felicità di chi, a danno degli altri, si rende complice o autore di questo male. E’ proprio in queste circostanze che bisogna mantenere alta la guardia e salda la fede in Dio. Occorre confidare sempre nelle sue parole e attendere con pazienza la loro realizzazione, di cui il Salmo 36 ci dà sicurezza di un celerissima attuazione. Dal punto di vista umano l’apparente vittoria degli empi è intollerabile in quanto è vista come la mancata attuazione di una promessa di giustizia da parte di Dio, quasi come un tradimento o come una debolezza di Dio. La realtà è che il male quando opera si serve astutamente della bugia per sedurre l’uomo e condurlo dalla sua parte. Quali vantaggi più grandi potrebbe trarre il male dalla sua opera se non far credere false all’uomo tutte le promesse di giustizia, di bene e di amore fattegli da Dio? E come potere ottenere tali vantaggi, in maniera efficace, se non con la bugia? Il male usa sempre la stessa tecnica, abbindolare l’uomo screditando Dio. Egli allora fa passare per trionfante l’empio e le sue malvagie opere. Chi ha fede in Dio sa quanto grande sia la sua provvidenza e come Egli la continui, sempre e con generosità, a praticare nella storia dell’umanità. Il giusto si fa forte dell’amore del Signore e confidando in esso è sicuro che non sarà mai abbandonato e che sarà salvato. Essere giusti significa allora credere nell’amore di Dio, credere alle parole di Dio, metterle in atto nel corso della vita, non curarsi delle apparenti e ingiuste soddisfazioni degli empi, sperare nel Signore e seguire la sua via, stare lontano dal male e fare il bene, stare in silenzio di fronte al Signore, fuggire dall’ira e deporre lo sdegno, amare la pace e affidarsi totalmente e sempre al Signore. Tutte queste prerogative, sapientemente e meticolosamente descritte dal Salmo 36, servono in realtà a far riconoscere l’unico vero giusto della storia dell’umanità e cioè Gesù Cristo. Solo in Lui è possibile trovare pienamente attuate tutte caratteristiche che connotano il giusto. Il Salmo 36, allora, descrivendoci il giusto, ci consente di riconoscerlo in Gesù Cristo al fine di trovare in Lui la nostra salvezza. “I peccatori saranno distrutti, il futuro degli empi sarà eliminato”, ma chi riconoscerà il Giusto e confiderà nella sua giustificazione “possederà la terra”, da Lui conquistata col sacrificio del suo sangue.
Oggi pregheremo per tutte quelle persone che di fronte all’apparente trionfo del male si scoraggiano, affinché, meditando sull’amore manifestato da Dio all’uomo nella passione di Gesù, acquisiscano la certezza di essere state salvate.
Capo d’Orlando 16/07/2012
Dario Sirna