MADONNA DEL TINDARI – IL PELEGRINAGGIO – 2013

FESTA DELLA MADONNA DEL TINDARI – PELLEGRINAGGIO E PROCESSIONE  DEL 07 SETTEMBRE 2013

In occasione dei festeggiamenti per la natività della Beata Vergine Maria l’8 settembre di ogni anno, nel Santuario di Tindari della Chiesa di Patti, si rende omaggio alla Madonna con solenni celebrazioni liturgiche. La partecipazione ai festeggiamenti impegna numerosissimi fedeli provenienti da tutte le località della Diocesi di Patti e da molte parrocchie della vicina Diocesi di Messina.

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CASTELL’UMBERTO – AMICI DEL SEMINARIO

SEMINARIO VESCOVILE DI PATTI – INCONTRO ESTIVO CON GLI AMICI DEL SEMINARIO

Ieri pomeriggio  a Castell’Umberto, presso la sede estiva del Seminario Vescovile di Patti  si è tenuta la giornata “Amici del Seminario”. L’incontro tra il Seminario e i laici vicini a questa importante realtà locale si è svolto con grande successo. La partecipazione dei laici è stata numerosa e sentita, l’incontro si è rivelato una grande opportunità di crescita nella fede e nell’amore.

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PATTI – IL TRENTENNALE DEL CURSILLOS

IL CURSILLOS DI PATTI FESTEGGIA TRENTA ANNI DI ATTIVITA’

Patti, il Movimento dei Cursillos festeggia trent’anni di attività. L’anniversario è stato celebrato nei locali della Concattedrale in data 23 giugno 2013 e ha visto la corale partecipazione di tutti gli iscritti e dei simpatizzanti. La celebrazione Eucaristica è stata presieduta da S.E. Mons. I. Zambito, Vescovo della Diocesi di Patti.

Il grande successo del gruppo e delle attività ecclesiali promosse dallo stesso è di seguito documentato dalla presentazione prodotta da Antonella Sidoti di Montagnareale, responsabile stampa territorio 1 Sicilia.

UNA FESTA PER UN TRENTENNALE

(di Antonella Sidoti)

Patti, Concattedrale  “SS. Martiri del XX secolo”:

Sono arrivati dalle località più disparate e più lontane della Sicilia. Ma, come i primi cristiani, sono tutti accomunati da una stesso cuore e una stessa anima: tutti hanno incontrato Cristo in un Cursillo.

Nei trent’anni che sono appena trascorsi, tanto è cambiato nel cuore e nell’anima di tanti che, chiamati a vivere quell’esperienza, hanno incontrato Cristo e così Egli è diventato l’amico, la guida, il confidente.

E che cosa è un Cursillo?

Il Movimento dei Cursillos de Cristiandad o di Cristianità è un movimento ecclesiale cattolico internazionale. Cursillo significa piccolo corso. Dura tre giorni durante i quali viene presentato ciò che è fondamentale nel cristianesimo, e cioè, Cristo, la Chiesa, la vita in grazia.

Un cenno storico

Ispirati dallo Spirito Santo, alcuni giovani, e in modo particolare Eduardo Bonnin, nei primi anni ’40 del secolo scorso, a Palma de Mallorca – Spagna – sperimentarono e diedero inizio a quella che è divenuta una grandissima opera di apostolato resa all’umanità: il movimento dei “Cursillos di Cristianità” che é presente ormai nei cinque continenti.

È un movimento laico in piena comunione con la Chiesa riconosciuto da Sua Santità Paolo VI, il quale lo affidò alla protezione e alla guida dell’apostolo delle genti, San Paolo.

“Cursillo”, piccolo corso di che cosa?

Dare una risposta a questa domanda é facilissimo e, nello stesso tempo, difficilissimo. Facilissimo perché si potrebbe dire che si tratta di una breve esperienza di vita cristiana vissuta in maniera comunitaria. Però queste parole rischiano di rimanere vuote perché, come tutte le esperienze forti, richiede di essere vissuta in prima persona. Ogni persona dà poi una “risposta” individuale legata al proprio vissuto e alla propria personalità. In sessanta anni di esperienze vissute un po’ ovunque si può dire solo che c’è una risposta felicemente positiva come comune denominatore. C’è la scoperta che con Cristo nel cuore si cambia davvero. La finalità di questo corso è avere un incontro con Dio, con se stessi e con i fratelli. Tra le migliaia di persone che hanno fatto questa esperienza, una buona parte ha sentito il bisogno di essere segno dell’amore di Dio e ha trovato la propria collocazione nella Chiesa secondo il proprio carisma. “Cristo conta su di te”: è il forte messaggio di questo movimento.

L’ approdo in Sicilia

1971. Si era di fronte ad un cristianesimo sempre meno penetrante e si comprendeva che non si poteva continuare ad occuparsi soltanto di coloro che facevano ricorso alle strutture pastorali. Bisognava fermentare gli ambienti, specie quelli più lontani, dal di dentro, mettendo l’uomo in un atteggiamento di ricerca, di rinnovamento, di comunione, attraverso la presenza in tutti gli ambienti di veri leaders. É proprio questo il contesto in cui il Cursillo è arrivato in Sicilia ed è stato un dono di Grazia che il Signore ha fatto a noi. Oggi è una forza viva su cui Cristo può contare per far circolare la linfa vitale della Grazia nelle famiglie e nella società.

Il primo Cursillo in Sicilia, nella diocesi di Ragusa, venne preparato e condotto da una equipe venuta da Roma, guidata dall’entusiasmo di Lino Cicogna, rettore, e di don Wladimiro Rocchi, Animatore Spirituale. Ma il “grazie” più grande va detto a Mons. Carmelo Ferraro, allora arciprete a Vittoria (Rg), che accolse con entusiasmo questo Movimento, intuendo che esso poteva consentire l’evangelizzazione dei più “lontani” dalla vita della Chiesa e, in particolare, degli uomini che nella tradizione culturale siciliana difficilmente mettevano piede in Chiesa. Mons. Ferraro, eletto Vescovo di Patti il 30 marzo 1978, comincia subito a coltivare l’idea di far arrivare questo meraviglioso strumento dell’amore di Dio nella nostra diocesi – e non solo – perché era diventato un diffusore convinto di questo nuovo strumento pastorale. Il Signore si è servito di lui perché il Movimento approdasse e poi si espandesse in quasi tutta la Sicilia.

Oggi, grazie al Signore, dopo una serie di “carambole”, il MCC è presente in 11 delle 18 diocesi siciliane: Acireale, Agrigento, Caltagirone, Catania, Monreale, Nicosia, Palermo, Patti, Ragusa, Siracusa, Trapani.

L’arrivo a Patti

Nel 1983 la diocesi di Palermo “lancia” il Cursillo in quella di Patti. Nel 2013, a distanza di trenta anni esatti, nella nostra diocesi sono stati celebrati 48 Cursillos Uomini e 27 Cursillos Donne, che hanno visto la partecipazione di oltre 1300 persone in totale.

Dal 1983, infatti, anno in cui con l’aiuto dei fratelli di Palermo e con l’incoraggiamento del Vescovo del tempo, Mons. Carmelo Ferraro, il Cursillo ha posto qui salde radici. A prima vista sembra sia passato molto tempo, ma non se ne accorto nessuno perché sono stati anni vissuti intensamente. In questo arco di tempo, molte delle persone che hanno fatto l’esperienza si sono messe a disposizione delle parrocchie, operando nel campo caritativo, della catechesi, come Ministri straordinari della Comunione e in ogni altro ambito di lavoro ecclesiale in cui si è reso necessario il loro servizio; altri hanno deciso di lavorare, mettendo a disposizione i loro carismi in uno dei gruppi di lavoro nell’ambito del Movimento.

La giornata del Trentennale

Lo spirito e il clima della giornata si possono cogliere da queste parole pronunciate dall’ animatore spirituale diocesano del Movimento P. Enzo Smriglio:

«1983: Anno Santo della Redenzione – 2013: Anno della Fede! In questa felice coincidenza mi piace intravedere l’impegno dei Cursillisti nella nostra Santa Chiesa di Patti: laici interiormente motivati che sperimentano ogni giorno i frutti della Redenzione di Gesù, consapevoli che “Cristo conta su ciascuno di loro” perché i nostri ambienti siano, e diventino sempre di più, autentici laboratori di Fede professata, celebrata, vissuta e pregata.»

La celebrazione di questo trentesimo compleanno, che si è svolta nei locali della Concattedrale  “SS. Martiri del XX secolo” a Patti, e coordinata dal fratello Mario Lena ha avuto come tema della giornata: “Fede impegnata, Speranza costante, Carità operosa” perché lavorando per il Signore nella Chiesa e nel Movimento vogliamo tenere “continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.” (1Ts 1,3). Questo tema è in completa e piena sintonia con l’Anno della Fede che stiamo vivendo e con altre due importanti coincidenze: i 50 anni del Concilio Ecumenico Vat. II e i 20 anni della pubblicazione del catechismo della Chiesa Cattolica.

“Con questa celebrazione – ha esordito il fratello Mario Lena nella sua relazione introduttiva – abbiamo voluto innalzare un inno di ringraziamento al Signore per il dono fattoci, per la scoperta della vocazione di cristiani impegnati, per la scoperta del senso della vita e l’incontro con l’Autore della gioia vera. Vogliamo porre l’attenzione anche per il cammino percorso sul calo di tensione temporaneo dello slancio apostolico e, in genere, sui momenti difficili vissuti superati con l’aiuto di Colui che non abbandona mai.”

Voglio concludere questo intervento con alcuni punti sottolineati nel messaggio del coordinatore nazionale, Armando Bonato, che non è potuto essere presente:

“Questa ricorrenza è importante per ricordare trenta anni di grazie che il Signore ha donato alla diocesi attraverso l’esperienza del Cursillo e per mezzo di tutti voi col vostro vivere il Battesimo portando tanti fratelli a Cristo.

Trenta anni sono una tappa importante, che deve offrire l’opportunità di:

–   verificare il cammino finora percorso, ricordando le origini del Movimento in diocesi

–   essere coscienti del bene operato da tante sorelle e da tanti fratelli, senza dimenticare il contributo dei sacerdoti, che hanno il compito di accompagnare i laici nella loro conversione e nell’impegno a servire Cristo e la Chiesa,

–  non avere timore di riconoscere le difficoltà e le eventuali incomprensioni per superarle,

–  individuare le scelte da proporre e programmare il cammino per i prossimi anni al fine di realizzare il carisma e la finalità del MCC ed individuare la rotta per arrivare alla meta, attraverso la mentalità, l’essenza e la finalità del Movimento».

Per rispettare i nostri impegni

Questi sono impegni che siamo chiamati a compiere, a vivere e a trasmettere con la nostra testimonianza.

Per vivere questo è opportuno incarnare il Vangelo ed essere fedeli alle Idee Fondamentali, il libro base dal quale si comprende la Mentalità, Essenza, Finalità e Metodo, che sono le espressioni concrete del carisma del Movimento. E questo vale anche per rispondere alla esigenza di rinnovamento cui il Movimento è chiamato. Il rinnovamento del Movimento dei Cursillos di Cristianità avviene solo se siamo noi che desideriamo rinnovarci ogni giorno.

Non possiamo dimenticare che la caratteristica principale del Movimento è la vivenza del Fondamentale Cristiano, cioè il vivere il proprio battesimo, che si concretizza:

  • in un incontro personale con Dio
  • nell’amicizia con Cristo
  • vivendo in comunione con tutti i fratelli
  • rispondendo alla chiamata con responsabilità apostolica
  • tendendo alla santità e impegnandoci in una conversione continua.

Con questo stile di vita possiamo sentirci in sintonia con il fratello Eduardo Bonnin, il quale ha sempre affermato che il carisma Fondazionale del Movimento dei Cursillos di Cristianità altro non è che un modo di vivere.

Le caratteristiche di questo modo di vivere sono: ottimismo, gioia ed entusiasmo, audacia ed impegno, decisione costante delle proprie convinzioni, concretezza per realizzare i valori proposti.

Antonella Sidoti

 

Ringraziamo vivamente il Movimento dei Cursillos, coordinato dal Sig. Antonio Noce, per la sua preziosa attività, per l’esempio di vita cristiana offerto a tutta la comunità locale con la promozione del modello di Cristo e della Santa Chiesa, per l’impegno costante, continuo e proficuo nel campo della fede e della vita di comunione, per sua vicinanza alle problematiche sociali, per l’amore testimoniato e trasmesso attraverso la sua presenza sul territorio, per l’onore concessoci con la presente occasione di documentare la ricchezza di questa importante realtà. Al Auguriamo che la Luce di Cristo continui a brillare sempre con fulgore crescente sulle opere del Movimento per dare alla nostra Diocesi  un’opportunità in più di incontrare, conoscere e accogliere il Signore nel cammino della vita.

Capo d’Orlando 10 luglio 2013

Dario Sirna

La  galleria fotografica che segue è stata fornita dal Cursillo di Patti.

PATTI – FALESIA DI MONGIOVE

PATTI – LA SCALATA DELLA FALESIA DI MONGIOVE

Siamo nel Comune di Patti ed esattamente nella frazione Mongiove, lo scopo di questo reportage è di documentare le bellezze della falesia che appartiene al costone del promontorio di Tindari. Questo promontorio è diviso al centro da una stretta vallata che collega i due costoni rocciosi che ne compongono l‘orografia. Il costone di Mongiove è il costone di ponente e ricade interamente nell’area della riserva di Tindari.

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MONTAGNAREALE – IL MULINO DI CAPO

MONTAGNAREALE – SULLA VIA DEI MULINI – IL MULINO DI CAPO

Il Mulino di Capo è un mulino ad acqua con ruota orizzontale che si trova nel territorio del Comune di Montagnareale. Si tratta di una struttura centenaria che, grazie all’attenzione e alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Montagnareale è stata restaurata, recuperata e messa in funzione con scopo didattico, culturale e turistico.

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TINDARI – LA FALESIA II PARTE

RISERVA DI TINDARI, LA FALESIA DEL CAPO – II PARTE

Il reportage  di oggi è il proseguimento dell’escursione effettuata nella zona della grande falesia del Capo Tindari, all’interno dell’area della Riserva. Nel precedente Reportage abbiamo documentato la parte iniziale della falesia fermandoci alla fine della spiaggia che si estende tra i due promontori rocciosi, poco prima del  grande strapiombo e della scogliera che interrompono il collegamento via terra con la zona di ponente della Riserva.

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TINDARI – LA FALESIA – PRIMA PARTE

LA FALESIA DELLA RISERVA DI TINDARI

L’escursione di oggi si svolge sulla falesia di Tindari, versante est. La zona è stata raggiunta dai laghetti di Marinello, valicando la prima barriera rocciosa che si erge subito dopo il lago Verde. L’impresa può essere realizzata via mare, mantenendosi adiacenti alla scogliera, ove la profondità del fondale è tale da permettere il passaggio a piedi. Considerata la stagione in atto, noi abbiamo evitato di bagnarci nelle acque del Tirreno e abbiamo preferito scalare il piccolo promontorio roccioso che interrompe il collegamento con la spiaggia di ponente.

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DIOCESI DI PATTI – ORDINAZIONE DIACONALE

CONCATTEDRALE DI PATTI – ORDINAZIONE DI DUE DIACONI

Ieri,  5 gennaio 2013, alle ore 17,00, nella Chiesa Concattedrale dedicata ai “Santi Martiri del XX sec.”, in Patti, si è svolta la funzione religiosa per l’ordinazione Diaconale di Salvatore Chiacchera e Fabrizio Terrasi. Le comunità di provenienza dei seminaristi ordinati sono rispettivamente Sant’Agata M.llo e Gioiosa Marea. L’Ordinazione Diaconale è avvenuta per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Mons. Ignazio Zambito, Vescovo di Patti.

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TINDARI – LAGO VERDE

RISERVA DI TINDARI  – IL LAGO VERDE

Il Lago Verde è una delle cinque aree umide che in atto occupano la zona  della Riserva di Tindari. Si tratta di un piccolo laghetto addossato alla falesia sottostante al Santuario della Madonna di Tindari. Il suo nome è ovviamente dovuto alla colorazione delle sue acque. Lo specchio che ne delimita la superficie superiore lascia trasparire con grande limpidezza un fondale particolarmente ricco di alghe verdi, che conferisce al lago la sua tipica colorazione smeraldo.

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